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High Rollers
BAD BONES - High Rollers
(2018 - Sliptrick Records)voto:
Il combo dei Balocco Boy's si ripresenta sulla scena metal italica con un nuovo album. 'High Rollers' il titolo dell'ultima fatica dei Bad Bones, band piemontese con una buona produzione alle spalle. Il nuovo cd viene dato alle stampe e quindi posto in commercio il 23 Ottobre e già la cover ci lascia presagire di che genere sarà quanto andremo ad ascoltare. Potenza e suono ruvido la fanno da padrona anche se non mancano momenti di relativa calma. In bilico tra Hard Rock e Metal l'album non spicca certo per l'originalità della proposta, anche se trattasi sicuramente di un buon prodotto.

A Thing Of Beauty
INARMONICS - A Thing Of Beauty
(2017 - New Model Label)voto:
Una recensione complicata questa perché si tratta di qualcosa di assolutamente diverso dal solito: se cercate un disco particolare e fuori dagli schemi questo gruppo sicuramente farà al caso vostro.
Il disco è registrato in presa diretta, ma senza risultare un lavoro di bassa qualità grazie alle proprietà strumentali di ognuno dei componenti della band e ad una cura delle espressioni che dà al disco un anima bluesy e molto calda grazie alla voce di Gianluca Gabrieli, particolare e fuori dagli schemi per questo progressive/new wave/rock, sopratutto nella title track.
To The Beginning
FROM THE END - To The Beginning
(2015 - Autoprodotto)voto: 9/10
Partiamo con questa recensione nel dire che i From The End sono una band di FENOMENI, hanno una media di sedici anni a testa, e posso affermare che questo album che hanno scritto è strepitoso per la loro età.
Dopo un'intro di alcuni secondi, si parte con 'Something Somewhere' dove la guitar crea una sezione ritmica sincopata di grande livello, il ritornello è gradevole con un synth di sottofondo che crea melodie di accompagnamento. Leggera sbavatura a livello vocale sul ritornello.
'Staring At The Moon' mi ha ricordato per alcune note un brano di Pino Daniele 'Quando', mi sono piaciute le soluzioni musicali nel complesso generale.
The Dirty Affair
KEZIA - The Dirty Affair
(2015 - logic(il)logic Records / Andromeda Dischi)voto: 8/10
Signore e Signori, Benvenuti nel mondo del Prop!!!! No, non si tratta di un refuso ma del nuovissimo e inventatissimo genere musicale in cui i Kezia, il gruppo Bresciano che oggi andiamo a trattare si collocano, in maniera molto azzeccata a mio parere, definendo la propria musica un volo libero tra prog, rock, swing e cercando di trovare a un lavoro come “The Dirty Affair” un posticino tra gli scaffali di uno store.
Il Mondo Dentro
DEA - Il Mondo Dentro
(2015 - Autoproduzione)voto: 6.5/10
Interessante progetto prog-alternative con elementi pop ciò che mi viene proposto di recensire per IDM. I brianzoli Dea presentano “Il Mondo Dentro”, un lavoro che lascia intravedere delle buone qualità sicuramente da affinare. Le prospettive sono sicuramente interessanti, iniziamo il consueto viaggio "Track By Track".
'Dentro Me' dopo un intro molto alternative che sembra voler mettere in chiaro le direttive dei Dea, mi ritrovo di fronte buone armonie vocali enfatizzate dall’ugola pulita e melodiosa di Alessia De Cao che riescono a dare grande fruibilità fin dal primo ascolto.
Higher Dimension
ACTIVE HEED - Higher Dimension
(2014 - Autoprodotto)voto: 9/10
Eccomi di nuovo a dover recensire gli Active Heed, band che conosco e che ho avuto modo di ascoltare con il precedente album 'Vision From Realities' di cui 'Higher Dimension', il nuovo lavoro, potrebbe essere l'evoluzione.
L'album inizia con 'The War Of Tempos', e si evince dal titolo propio una guerra di tempistiche e suspance, con cambi vertiginosi e melodie ineguagliabili create da un synth a dir poco magistrale.
Humananke
EMBRACE OF DISHARMONY - Humananke
(2014 - My Kingdom Music)voto: 7/10
Embrace Of Disharmony: moniker davvero azzeccato per questa band capitolina al suo primo full lenght.
Under The Carpet
REESE - Under The Carpet
(2014 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Originale proposta quella dei vicentini Reese; alternative rock dalle tinte moderne e con interessanti incursioni progressive. Nati nel 2006, dopo gli EP "Just Human Words" del 2008 e "View From The Three" del 2012, giungono alla loro terza (auto)produzione, con una formazione totalmente stravolta rispetto alle origini, ma con sempre alla voce e chitarre il frontman Carlo Sturati.
A Taste Of Unknown
DARKUPSIDE - A Taste Of Unknown
(2013 - Autoprodotto)voto: 7/10
<<Unire Progressive, Semplicità e Grinta>>
Rainsongs
THE SHELL COLLECTOR - Rainsongs
(2013 - Tuna Records)voto: 7/10
Torniamo a parlare dei The Shell Collector dei quali mi sono già trovato a recensire positivamente il loro EP di debutto “2 Is The Beginning Of An Army”, e che tornano con un EP natalizio di due tracce, che lo stesso chittarista/tastierista/compositore definisce “un piccolo regalo di Natale”.