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Revelation
SECRET ALLIANCE - Revelation
(2021 - Punishement 18 Records)voto:
Questa volta il nostro Direttore si è sbagliato e non si è accorto di aver passato al sottoscritto un cd di una band straniera e nella fattispecie proveniente direttamente dagli States.
Stormriders
BAD WEATHER PROJECT - Stormriders
(2015 - Buill2kill Records)voto: 7/10
Confesso di non avere memorie recondite a proposito di questi Bad Weather Project, quindi mi sono documentato a riguardo e se non ho capito male, questo "Stormriders", rilasciato ad aprile 2015 da Buil2kill records dovrebbe essere il secondo full lenght della band (qui la recensione del primo album, n.d.Francesco).
Water Shape
THE BLACK RAIN - Water Shape
(2014 - Atomic Stuff Records)voto: 7.5/10
La band bolognese, ormai attiva da più di una dozzina d'anni, torna dopo l'uscita del primo album "Night Tales" (2012) con la nuovissima release "Water Shape". A partire dall'originale copertina, secondo mio modesto parere, di passi in avanti se ne sono fatti molti e finalmente possiam apprezzare un lavoro di pregevole caratura e decisamente al passo coi tempi.
Sitra's Monolith
SITRA'S MONOLITH - Sitra's Monolith
(2014 - VideoRadio)voto: 7.5/10
Il disco di cui vi parlerò a breve è il progetto nato dalla mente del chitarrista – cantante Fabrizio Zambuto, che se pur giovanissimo riesce a mettersi in mostra in festival internazionali, per talenti della sei corde; americani nello specifico per poi sentire l’esigenza di creare una band. L’incontro con il bassista Michele Mora e il batterista Manuel Togni (Kee Marcello, Uli Jon Roth, Stu Hamm, Ule Ritgen) porta alla formazione dei Sitra’s Monolith e ad approcciarsi a un Southern Rock di buona fattura. L’omonimo lavoro è riuscito a coinvolgermi, iniziamo a parlarne.
R
RICCARDO FAVARA - R
(2014 - Autoprodotto)voto: 9/10
Dopo aver militato in diverse band, il giovane palermitano Riccardo Favara esce con il suo progetto solista intitolato semplicemente “R”, scaricabile gratuitamente dal 14 gennaio. E' un lavoro che rientra perfettamente nel post-grunge/alternative metal di stampo americano e riflette le influenze di tutte le migliori band che rappresentano questo filone: Creed, Alter Bridge, Puddle Of Mudd, Seether, solo per citarne alcuni.
Is War The Answer
PAVIC - Is War The Answer
(2014 - New Venture Music)voto: 8.5/10
Uscirà il prossimo 24 gennaio “Is War The Answer?”, terzo album dei Pavic, band romana ma dal carattere internazionale. Il gruppo, fondato e capitanato da Marko Pavic, vanta un curriculum di tutto rispetto, sicuramente frutto di una fortunata rete di contatti, cosa che ogni band desidererebbe per venire in qualche modo a capo della matassa!
American Circus
VIOLET GIBSON - American Circus
(2012 - logic(il)logic Records)voto: 9/10
Per chi, come il sottoscritto, è sempre alla ricerca di “prodotti” nell’underground italico degni di nota e che facciano esaltare, ed esultare, l’ascoltatore, è felicemente giunto il momento di segnarsi un nuovo nome sul taccuino delle band da seguire. I Violet Gibson riescono nel difficilissimo compito di soddisfare ed appassionare appieno con un debut che potrebbe potenzialmente rappresentare in territorio nostrano quello che gli Skunk Anansie, a livello indubbiamente più mainstream, hanno dato alla musica con l’immenso “Post Orgasmic Chill”.
The Silicon Age
GOLDEN SEXTION - The Silicon Age
(2012 - logic(il)logic)voto: 8/10
Conoscendo personalmente la scena emiliana, per frequentazioni musicali e quant altro, da qualche tempo si vociferava della release ad opera di una nuova band capitanata da Fabio Dessi (singer a noi noto per esser già frontman degli Arthemis di Andrea Martongelli): i Golden Sextion.
1 on One
THE ONEINCHPUNCH - 1 on One
(2011 - Revalve Records)voto: 7/10
I The OneInchPunch sono una band originaria di Roma, lo stile proposto è a cavallo tra il rock americano e un hard rock settantiano dalle svariate influenze, sono al loro debutto discografico con '1 on one'.
Si parte con ''Fire'', una sorta di radio semidistorta introduce un super riff guitar, il pezzo viaggia su territori hard rock, ha un impatto devastante, e le linee vocali si presentano miscelate nel modo giusto, l'unica critica in questo brano è il chorus che poteva essere maggiormente d'impatto.