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S/T
THE END OF SIX THOUSAND YEARS - S/T
(2023 - Hypershape Records)voto:
Tornano dopo un silenzio durato circa un decennio i The End of Six Thousand Years, con una nuova formazione che conta membri da tutta Italia. Presentano un nuovo EP, che andremo insieme ad analizzare.
Legio Linteata
SAKAHITER - Legio Linteata
(2022 - Nova Era Records)voto:
I Sakahiter, dal Molise, tornano a distanza di ben 17 anni, dopo il primo demo “Lex Sacrata” ed il successivo EP “Omnes Eiura Deos”, nei quali il combo aveva già mostrato le sue evidenti qualità.
E, ragazzi, sono rimasto a bocca aperta: 'Legio Linteata' è tanta, tanta roba.
Un’avvertenza. Non è un album che vuole presentarsi con effetti speciali, con una produzione esplosiva, con trovate forzatamente innovative.
Unconscious Sons Of The Reptile God
COGAS - Unconscious Sons Of The Reptile God
(2021 - Autoprodotto)voto:
Che bella scoperta questi Cogas!!!
Figli della Sardegna, trapiantati in terra inglese, ma fieri portabandiera della tradizione metal estrema di casa nostra, arrivano al debut full length, dopo due EP rilasciati negli scorsi anni.
Le sette tracce contenute in questo lavoro ci presentano un connubio di black e death, sapientemente gestito da nostri musicisti che, pur rimandando a chiari riferimenti nei confronti di band storiche del panorama internazionale, riescono ad esser, comunque, interessanti ed originali.
Blazing in a Purging Fire
KRIGERE WOLF - Blazing in a Purging Fire
(2021 - Black Ritval Records)voto:
Blackster di fama nazionale, in attività da più di 10 anni, i Krigere Wolf ci presentano questo EP per la prima volta in formazione a tre.
Editi dalla Black Ritval Records, che dà alle stampe un vinile 10", godono della produzione dell'ex Marduk, Magnus "devo" Andersson, e si sente!
Introduzione musicale apocalittica, scelta ben azzeccata, grida di battaglia e spade sguainate che lottano per portarci al primo brano, 'Blazing in a Purging Fire'. Il primo impatto dà l'impressione di trovarsi davanti a un brano di slayeriana memoria, ma la parte black esce subito allo scoperto, predominante. ma sempre ben bilanciata.
Behind Human Veil
CORVUS BLACK HOLE - Behind Human Veil
(2020 - Underground Noises)voto:
Un death metal influenzato dal black è lo stile che ci propongono i Corvus Black Hole band di Torino nata nel 2020 ma che maschera un esperienza molto più datata.
I due componenti "The Cardinal" chitarra voce e basso e "Summum Algor" batteria, sembrano parecchio esperti del genere e si sente già dalle prime note della breve “Intro – They will come”.
L’inferno apre le sue porte con “From the cradle to the Grave”, primo vero pezzo di questo mini album, e non le chiude più.
Eternal Holocaust
KRIGERE WOLF - Eternal Holocaust
(2019 - Lower Silesian Stronghold)voto:
Attivi dal 2009 e dediti a un gran bel Black/death metal, i catanesi Krigere Wolf pubblicano il loro sesto lavoro dal titolo di 'Eternal Holocaust'.
Un malefico intro spalanca le porte dell'inferno in cui ci incamminiamo, tra suoni notturni, inquietanti e disturbanti. E' proprio la title track 'Eternal Holocaust' ad aprire le danze, con una furia incredibile, accompagnata da una melodia distinta che è il cardine portante di band black/death molto famose. Subito si sentono i suoni di alto livello, la grandissima compositività e capacità stumentale, di gran lunga superiore alla media, soprattutto nelle intricati parti chitarristiche.
Invocation Of Blasphemy
NECROSHINE - Invocation Of Blasphemy
(2013 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
A 12 anni dalla nascita i milanesi Necroshine ci porgono il terzo full-lenght, “Invocation of Blasphemy”,uscito il 29 giugno di quest'anno, un lavoro che più black metal di così non si può.
Damnatio Sacrorum
VOLTUMNA - Damnatio Sacrorum
(2013 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
I laziali Voltumna presentano questo Damnatio sacrorum, progetto di death black che viene dopo il demo Chimera che ricordo bene e faceva già intravedere buone potenzialità seppur caoticamente messe insieme, ora invece il tutto è più curato sia dal punto di vista compositivo che musicale.
Simulacro
SIMULACRO - Simulacro
(2010 - Autoprodotto)voto: 9/10
Nati dalle ceneri dei Nocturnal Path nel 2009 in quel di Oristano, i Simulacro, per essere al primissimo demo, non scherzano affatto già dai loro testi battaglieri pieni di odio verso il cristianesimo tutto, tra l’altro proclamando addirittura una rivoluzione di massa contro di esso manco si stesse trattando di un gruppo anarco-comunista!
