Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Infestation / Covered With Rust
ANTIPATHIC - Infestation / Covered With Rust
(2022 - Autoprodotto)voto:
Attivi dal 2017 con un nucleo italo-americano composto da Chris (chitarra/programmazione/batteria) e Tat0 (voce e basso) gli ANTIPATHIC si presentano con una doppia release atta, forse, a sopperire una conclusione parziale della fatica più recente “Infestation” che vede Krysztof Kungbein dietro alle pelli. Alle quattro tracce di “Infestation” si aggiungono infatti le tracce che compongono l’Ep del 2020 “Covered with Rust”, nelle quali sono presenti una cover dei Cannibal Corpse e una degli Obituary.
Realms
OLAMOT - Realms
(2022 - Lethal Scissors Records)voto:
Gli Olamot ci propongono un ep brutale in pieno stile slam moderno. Formatisi nel 2022, il combo nostrano si destreggia bene tra le sonorità estreme, come dimostra l'iniziale 'Bodily Destruction', tosta e con tanto di inserti sinfonici.
Devo fare veramente i miei complimenti alla band, non mi aspettavo dei suoni così belli e definiti per un Ep, il tutto bilanciato egregiamente e ogni strumento ha il suo spazio dedicato distinto.
La voce passa senza troppa difficoltà da scream a growl mentre la sezione ritmica fa un lavoro di precisione non da poco, forse un po' troppo monolitico ma godibile.
Hung, Drawn and Quartered
NATRON - Hung, Drawn and Quartered
(2021 - Time To Kill Records)voto:
Non hanno bisogno di presentazioni gli storici death metallers Natron, che ristampano il loro debut del 1997 tramite la Time to Kill.
Il loro nome si lega alla storia del death metal italiano, il disco è rimasterizzato da Marco Mastrobuono (HOUR OF PENANCE, INNO), e riprodotta sotto forma di Vinile.
Katabasis
HELLUCINATION - Katabasis
(2015 - Autoprodotto)voto: 4.5/10
Un'allucinazione infernale in piena regola questo 'Katabasis' degli Hellucination, un'opera scura e un poco scontata che fa l'occhiolino, per usare un pallido eufemismo, ai mostri sacri del genere come Death, Soilwork e In Flames degli inizi. Influenze illustri che la band non cerca minimamente di nascondere - si veda la cover del brano "Take this life" (In Flames) ricalcata senza una vera e propria rielaborazione strutturale o sonora - e sulle quali si appoggia in maniera un poco eccessiva senza cercare nuove soluzioni strutturali o sonore.
Ideological Carnage
BLASKHYRT - Ideological Carnage
(2014 - Autoprodotto)voto: 6/10
Gli emiliani Blaskhyrt dopo innumerevoli e travagliati cambi di line up arrivano a far vedere la luce a questo 'Ideological Carnage', album dal sound death che punta più al tecnicismo sonoro che alla radice innata del genere, come sound potrebbero essere accostati a band come Psycroptic ed Obscura giusto per capirci.
'Erase the weak' con il suo intro è la canzone più lunga di quest’album, che dà subito l’idea del sound della band, come detto sopra, un tappeto di blast beats e voce cavernosa che strizza l’occhio a tecnicismi sonori.
Ultima Specie
HECATE - Ultima Specie
(2013 - Revalve Records)voto: 6/10
I laziali Hecate con questo 'Ultima specie' già dall’intro 'Anneliese', dimostrano di voler orientare il proprio sound brutal death ad un connubio d’ispirazione tra sound americano ed europeo, ispirandosi prevalentemente a gruppi come Cannibal corpse, Deicide e Morbid angel da una parte e Nasum e Rotten sound dall’altra.
Condemned
DYING BREED - Condemned
(2014 - Autoprodotto)voto: 6/10
I palermitani Dying Breed nascono nel 2012 ed ora partoriscono questo demo di 4 tracce di pura violenza musicale sempre in bilico tra il death metal più estremo tipo Deicide e Cannibal Corpse ma dovendo tanto come radici alle sonorità dei Sepultura buoni, soprattutto in stile 'Schizophrenia'.
'The Cursed Tower of Sumacria' e 'Dying Breed' hanno buoni spunti di lettura sia nelle aperture più moderne che nelle singole prove, pur non essendo una registrazione ottimale si intuiscono, anche se in fase primordiale, le potenzialità di un prodotto musicale dove spiccano riff e prova vocale.
Epilogue of Masquerade
HATEFUL - Epilogue of Masquerade
(2013 - The Spew Records)voto: 6.5/10
“Epilogue of Masquerade’’ è l’ultima proposta degli Hateful, che con passo fermo e determinato divulga la sua nascita, in procinto di ufficializzarsi questo 25 giugno 2013. Senza giri di parole, si prosegue subito col dire che il genere della band è già di per sé impegnativo: gli Hateful ci presentano, infatti, attraverso la loro musica, un death metal che inciampa spesso e volentieri nelle trappole della monotonia e del ‘già sentito’.
The Shape Of My Will
BASTARD SAINTS - The Shape Of My Will
(2012 - The Spew Records)voto: 8/10
I Bastard Saints con i loro 15 anni di carriera rappresentano una colonna portante del filone death brutal italico. Questo loro The Shape Of My Will rappresenta un perla di violenza sonora che a mio avviso non solo in Italia dovrebbe essere ascoltato per insegnare i canoni del genere a chi si cimenta nell'estremo in musica.
Ascoltando più volte questo lavoro ci si rende conto che non si può fare un'analisi dei singoli pezzi, ma piuttosto del lavoro nel totale, probabilmente l'album è stato partorito con questo fine: personalmente non riuscirei a scindere i pezzi ma li considero un'opera atta ad una costruzione sonora che va ben oltre il pezzo in sè.
Gore Solution
NECROTORTURE - Gore Solution
(2012 - Sevared Records)voto: 7/10
Brutalmente potenti, growling estremi e pig squeal, signore e signori ecco a voi il nuovo Necrotorture. Attiva dal 2000, la band propone il suo "Gore Solutions", cd con pochi fronzoli, tanta violenza di cannibal corpseiana reminescenza, un disco diretto come pochi, la band arriva dritta al punto, con una tecnica esecutiva veramente ottima.