Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Don't Close Your Eyes
JUMPSCARE - Don't Close Your Eyes
(2019 - Autoprodotto)voto:
I napoletani Jumpscare sono solo una delle tante realtà che hanno deciso di trarre qualche vantaggio, a livello di esposizione, dallo sfruttamento dell’anniversario dei settecento anni dalla morte di Dante, il poeta-iniziato più saccheggiato, citato e “omaggiato” di sempre. In particolare, i nostri ragazzi decidono di lanciare una linea di merchandising dedicata al Sommo, in virtù di una citazione del canto XII (settimo cerchio, il fiume di sangue bollente Flegetonte e i suoi allegri bagnanti…) contenuta in un brano del loro primo album di due anni fa.
An Endless Path
HELSLAVE - An Endless Path
(2015 - Revalve Records)voto: 7/10
Dopo l'ep 'Ethereal Decay' ritornano i melodic death metallers romani Helslave con il nuovo 'Endless Path'. Si aprono subito le danze con 'Sower of discord', classico brano del Gothenburg sound, ben fatto e diretto. Buoni i suoni e ottima la prova di tutti i musicisti, si sentono le influenze dei primissimi In Flames e dei seminali At The Gates.
Oblyvion
OBLYVION - Oblyvion
(2013 - Autoprodotto)voto: 8.5/10
Nove anni dopo la formazione della band, i death metallers da Viterbo Oblyvion ci presentano orgogliosi l’omonimo album: 12 tracce (di cui 3 già presenti nel Ep) dal cui primo ascolto emergono come chiaro riferimento gli svedesi Dark Tranquillity e gli In Flames.
Siamo quindi nel death metal melodico, anche se il termine può sembrare riduttivo: in 12 tracce il sound si presenta elegante, la composizione accurata e mai casuale, la trama molto varia e cangiante, l’alternarsi delle parti studiato, con il risultato di una melodia orecchiabile, multiforme e corposa.
Hundred Light Years
LUNARSEA - Hundred Light Years
(2013 - Punishment 18 Records)voto: 8/10
Mi sento un novello. E' passato tanto tempo dall'ultima recensione che feci. Ci sono stati dei problemi (risolti) che mi frenarono. Avevo un bel disco da ascoltare e recensire, fermo sul desktop del computer. E non riuscivo nemmeno a scrivere una riga. Ed è pure un ottimo lavoro! Il mio Boss giustamente reclamava il pezzo. C...o. bloccato, lo ammetto senza vergogna. "Mollo tutto, basta, non ci sto dentro..." pensai per qualche giorno. Poi la scintilla.
E che scintilla.
I Romani Lunarsea mi riportarono sulla terra. Uscirono fuori da quel desktop di Windows maledetto e fecero saltare le casse. Veramente! Il loro "Hundred Light Years", terza prova in studio, trasuda passione e genuinità.
One More Breath
SUBLIMINAL FEAR - One More Breath
(2012 - SG/Andromeda)voto: 7/10
I Subliminal Fear sono un ensemble pugliese nato nel 2001. Undici anni d'attività divisi tra prove in studio, un demo del 2005 ed un full lenght del 2007 e molte presenze live dove i Nostri hanno diviso il palco con artisti del calibro di Necrodeath, DGM, Highlord e molti altri.
“One More Breath” è la loro ultima creazione. Prodotto nei DB Studio di Barletta con il produttore Domenico “Moddo” Murgolo e distribuito da SG/Andromeda. Artwork curato da Raffaele “Raffo” Lattanzio, mastering a cura di Ettore Rigotti presso i The Metal House Studio di Torino.
Under The Flight of Crows
MOONRISE - Under The Flight of Crows
(2011 - Punishment18Records)voto: 6/10
Ed ecco una nuova band proveniente dal rooster dell'ottima Punishment18Records. A questo giro tocca ai Padovani Moonrise, con il loro album di debutto 'Under The Flight Of Crows', un album di classicissimo ed oscuro Death Metal melodico.... Dopo una preparazione all'ascolto abbastanza tetra, se vogliamo, si parte all'attacco con un classico death metal melodico di matrice nord europea che vede l'alternarsi di scream disperati e growl potenti. I ragazzi hanno delle buone capacità ed ottime potenzialità e le mettono in mostra.
Soul Disfigurement
NEITH - Soul Disfigurement
(2011 - NEITH)voto: 6.5/10
Da Genova arrivano i Neith, death metal band nata nel 2009 dalla mente di Fabio Pozzo (voce/chitarra), con i compagni di suonate Dania Longo (basso) e Paolo De Palma (batteria), ma che vede il completamento della formazione solo nello scorso anno con l'ingresso del vocalist David Krieg. Sarebbe limitativo etichettare la proposta della band semplicemente come Death Metal, poichè i nostri infilano all'interno della proposta varie influenze.
Logarithmic
YPOTRILL - Logarithmic
(2011 - Autoprodotto)voto: 6/10
Eccomi alle prese con quello che per me è una novità, vale a dire una one-man band che propone Death Metal melodico di chiarissima matrice svedese, affidando la base ritmica ad una drum machine. Un genere che personalmente ho sempre visto proposto da band complete. Il moniker Ypotrill cela l'ottimo musicista Mario Giannelli che nel 2006 ha dato vita al proggetto per puro divertimento e passione per la musica, facendosi accompagnare alla voce da Andrea Cultrera. Il lavoro si basa principalmente sul genere citato, con fortissime influenze dagli In FLames, principalmente del periodo 'Colony', ma all'interno del lavoro troviamo anche varie sfumature ed inserti.
In Your Name
UNTIL GRAVES - In Your Name
(2010 - Autoprodotto)voto: 6/10
Gli Until Grave sono una band di formazione molto recente: nascono infatti agli inizi del 2010, e nel dicembre del medesimo anno danno alle stampe una prima demo di cinque brani, intitolata 'In Your Name'.
Tecnicamente, il genere proposto avrebbe dovuto essere un death metal melodico con influenze thrash; a conti fatti però è la matrice melodica a farla da padrona, e con la collaborazione di un massiccio utilizzo di tastiere e di voce pulita si tende spesso a sfociare in lidi ai limiti del gothic (e in realtà già dando uno sguardo alla copertina ce se ne rende conto).
Demo
SETTIMO SENSO - Demo
(2010 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
I Settimo Senso, provengono dall'hinterland milanese, attivi da un paio d'anni dimostrano subito cosa significa la serietà prima di tutto. Infatti ci inviano il loro demo completo di biografia esauriente, copertina e testi, come dovrebbero fare tutte le band che chiedono una recensione, ma non sempre (purtroppo) è così! Ok a voi di questo non frega nulla, a voi interessa il lato musicale, bene allora diciamo subito che pur essendo all'esordio con questo demo a tre tracce i ragazzi spaccano e neanche poco. Definiscono la loro musica death metal melodico, sinceramente di melodia non ne vedo molta, in compenso la rabbia scaricata in musica è davvero tanta, ma non pensiate a note buttate lì alla rinfusa tanto per fare casino, no!
