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Italians Die Better
SUPERHORROR - Italians Die Better
(2020 - Krach Records)voto:
Non so se noi italiani crepiamo meglio di altri, fino a qualche tempo fa eravamo "better" per le nostre arti amatorie, comunque sia la dissacrazione va oltre misura in questa nuova opera della band in questione. Dopo 'Hit Mania Death', recensito dal sottoscritto per questa webzine, ecco un nuovo sberleffo musicale a tutti i ben pensanti, una energica ventata di Rock and Roll spettacolare all'inverosimile. Scorrendo i titoli delle tracce si intuisce la vena ironica che trasuda dalle menti perverse dei cinque musicanti, uno schiaffo irriverente a tutto ciò che può rimandare a concetti generalistici di prese di posizioni spiccatamente commerciali.
Dreams Come True
PAOLA PELLEGRINI - LEXROCK - Dreams Come True
(2015 - Qua' Rock Records)voto: 6/10
Poliedrica e sicuramente desiderosa di dar libero sfogo al suo ego artistico su più fronti la pistoiese Paola Pellegrini, scrittrice e cantautrice dall'animo rock; presenta la sua opera prima "Dreams Come True". Essenzialmente da quel poco che ho ascoltato è un punk rock senza molti fronzoli, asciutto che lo si ami o lo si odi. Inizierei dunque a parlarne.
"Love My Game" arriva direttamente come un pugno dritto allo stomaco sferrato da una rocker piena di grinta e capace di infondere la propria rabbia attraverso un cantato graffiato. Come già anticipato non ci sono soluzioni studiate o memorabili, prendere o lasciare.
King of Slaps
KILLER PENIS - King of Slaps
(2014 - Area Pirata/Revenge Events)voto: 7/10
Ecco tornare sulla mia scrivania i toscani Killer Penis (di loro avevamo già recensito il precedente 'Hell is my Place', n.d.Francesco) che ci propongono il loro nuovo lavoro in studio dal titolo “King of Slaps” uscito questo febbraio per Area Pirata/Revenge Events.
Volo il cd nello stereo e via con le danze!!
Apre le danze l’intro strumentale: “No sleep ‘till Tearsvalley” che mostra subito il sound dell’album, già noto nei precedenti per la sua essenza live senza troppi fronzoli o superproduzioni.
All in Vain
SILVER ADDICTION - All in Vain
(2013 - Autoproduzione)voto: 7.5/10
Devo ammetterlo, questi ragazzi mi sono già simpatici ancor prima che il player inizi a girare. Il motivo? Semplice. Da quando scrivo su questa webzine è la prima band, se pur giovanissima, che propone in redazione un prodotto completissimo, con scheda molto approfondita (addirittura la scheda tecnica dello stage!!), evitando quindi a noi poveri scribacchini, e fusi di testa come il sottoscritto, di doversi mettere a fare la caccia al tesoro in rete.
Evil Walks
PILLOW FIGHT - Evil Walks
(2013 - Autoproduzione)voto: 6/10
I Pillow Fight sono una band romana nata nel 2007 e dopo vari cambi di formazione arrivano alla pubblicazione del loro primo EP completamente autoprodotto.
La band mostra chiaramente il proprio intento nel voler fondere la passione per il glam ‘n roll degli eighties passando per sonorità più moderne vicino a band quali Alter Bridge o Creed.
The Worst of
HIJACKERS ON THE HIP - The Worst of
(2010 - Incipit Recordings)voto: 8/10
Da Piacenza con furore, gli Hijackers on the Hip si sono formati nel 2007 e, dopo un valido e ben accolto demo, I Don't Care, hanno siglato un accordo con Alkemist Fanatix Europe che li ha portati ad incidere e pubblicare il loro album di debutto per la fiorentina Incipit Recordings. The Worst of raccoglie 10 tracce in cui i nostri si inchinano ai numi del rock 'n' roll - con varie "contaminazioni" garage, punk e blues - del passato e del presente: così, Rolling Stones, The Hives, Gluecifer, The Fuzztones, The Stooges, The Morlocks ecc. vengono triturati e shakerati ben bene in un mix al vetriolo. Musica senza tempo, dal sapore "antico" ma sempre attuale perché lontana da qualsivoglia tendenza modaiola.
