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Godspeed
TWISTED - Godspeed
(2022 - Autoprodotto)voto:
Sporchi, brutti e cattivi ma non soltanto (non me ne vogliano) perchè questa teppaglia variopinta si presenta con dei giovin virgulti che sbeffeggiano le dodici note che danzano sul pentagramma. Irriverenti quanto basta, con quella leggiadra bellezza tipica della spensieratezza di quella vita che apparentemente non ti presenterà mai il conto. Provengono da Pescara, da quella zona della nostra Italia che ha visto (a meno di cento chilometri più a Nord), ormai nel secolo scorso, eruttare una band come gli Stige che prepotentemente ha devastato palchi su e giù per lo Stivale.
Scene Of The Crime
SPEED STROKE - Scene Of The Crime
(2020 - Street Symphonies Rec.)voto:
La Burning Minds Group, tramite una delle sue etichette, presenta qui un'altra band in pieno spirito Rock and Roll.
I primi due pezzi sono rigonfi di totale tradizione anni 80 e capelli cotonati e iperossigenati: stappatevi una birra fresca, alzate il volume e dimenatevi per tutta casa.
All'inizio quasi impercettibile per meno di dieci secondi sembra di sentire la chitarra degli Scorpions, ma è giusto una illusione perchè "After Dark" è un bel mid tempo con accenni blues dove Jack, il cantante, lascia andare la propria ugola e ci lancia in faccia urla devastanti.
Rolling Thunder
M.I.L.F. - Rolling Thunder
(2020 - Volcano Records)voto:
Quando ho letto il nome della band in questione ho avvertito un cedimento alle coronarie: possibile che siano così sfrontati questi 5 ragazzotti toscani? Va bene che noi toscani abbiamo fatto dello sberleffo e della ironia, a volte un po' ruvida, la nostra miglior arma della retorica, ma a volte cum grano salis... Dopo l'acronimo Wasp (decidete se preferite la versione politicamente corretta oppure quella più fantasiosa e subdolamente accattivante ... we are sexual perverts), ero veramente curioso di leggere quale traduzione si celava dietro le quattro lettere: bè con mia sorpresa leggo nelle note della biografia "make it long and fast". Possiamo tirare un sospiro di sollievo poichè hanno risparmiato tutte le mamme mie coetanee.
Rude Awakenings
MONDAY SHOCK - Rude Awakenings
(2020 - Atomic Stuff)voto:
Un'altra proposta dalla etichetta Burning Minds che sta lavorando molto bene in questi ultimi anni cercando di produrre band di qualità e dai suoni decisamente moderni. Dietro a questo progetto troviamo quella vecchia volpe di Burato Oscar (provate a leggerlo al contrario...) che ha deciso di lanciare nelle orbite musicali questi Monday Shock dal sapore molto 80's.
Ready To Take A Ride
KICKSTARTER RITUAL - Ready To Take A Ride
(2017 - Autoprodotto)voto:
Dalla copertina mi aspettavo di ascoltare infinite cavalcate epiche di 20 minuti l'una ed invece nulla di tutto questo.
E' da cinque anni che, Fortu picchia le pelli della sua batteria e canta a scquarciagola del marcissimo Rock and Roll.
Devil On My Shoulder
HELL IN THE CLUB - Devil On My Shoulder
(2014 - Scarlet Records)voto: 8.5/10
Pensavo sarebbe stato un gioco da ragazzi recensire l'album degli Hell in the Club. Pensavo che dopo il primo ascolto, travolgente, devastante, prepotente, le parole sarebbero arrivate da sole.
Vedete, c'è gente ancora convinta che scrivere recensioni di dischi sia facile. Per alcuni è addirittura inutile, ma questa è un'altra storia.
Da ascoltatrice adoro questo album, letteralmente. Potrebbe accompagnare i miei devastanti sabati sera per sempre.
Sex First
MIDNIGHT SIN - Sex First
(2014 - Bakerteam Records)voto: 8/10
I Midnight Sin si presentano con un debutto interessante, dal titolo accattivante e -direi- esplicito. “Sex First” è la prima fatica della band, lavoro irresistibile che non ha assolutamente niente da invidiare alle più famose band hard rock/sleaze glam metal del nord Europa.
Niente di nuovo sotto il sole, forse, ma il disco dei Midnight Sin merita davvero di essere ascoltato tutto d'un fiato. Ed apprezzato. E anche suonato in qualche bel party di fine estate a bordo piscina,decisamente.
Light A Fan Cool
PARTY ANIMALS - Light A Fan Cool
(2014 - Street Symphonies Records)voto: 5.5/10
Per chi non fosse ancora sazio delle nuove leve infinitamente debitrici delle mitiche band hard rock/glam dei fastosi anni '80 in Sunset Blvd. ecco l'ennesimo progetto dal taglio festaiolo e "alla buona" che purtroppo non ci regala nulla di nuovo. Gli udinesi Party Animals danno alle stampe questo "Light a Fan Cool" (presentandoci sin dal titolo un simil-humor alla Steel Panther, ma che ne differisce profondamente per qualità della proposta) a seguito dell'EP "Rock'n'Roll", pubblicato un paio di anni fa.
Pornstar For President
EYES 'N' LIPS - Pornstar For President
(2014 - Street Symphonies Records / Andromeda Dischi)voto: 7.5/10
I ragazzi della band Eyes'N'Lips sognano L.A, la Los Angeles di circa 25/30 anni, la Los Angeles territorio di caccia per gruppi come Faster Pussycat, LA Guns, Poison, Ratt, Britny Fox ecc..... Il fatto che questa band provenga dalla nebbiosa pianura padana non ha certo frenato l'immaginario collettivo di questi ragazzi che, in tutto e per tutto, cercano di ricreare lo spirito dell'età d'oro della scena hard rock di L.A.: il nome, la copertina dell'album il titolo stesso “Pornstar For President” spingono l'ascoltatore in quella direzione e quando si arriva alla musica, le aspettative non vengono tradite.
Urban Legends, City Vampires
LIPSTICK - Urban Legends, City Vampires
(2014 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
C'è qualcosa di buono in questa release dei giovani LipStick. Se siete amanti di tutta quella scuola sleaze/street che vide alfieri come Skid Row, Guns, fino ad arrivare ai giorni nostri coi sopravvalutati Crashdiet o gli infaticabili HCSS, qui avrete di certo pane per i vostri denti. Quello che ci viene difatti offerto è quanto di più grezzo e stradaiolo possa far la felicità di chi non sia ancora riuscito a prendere le distanze col fastoso passato citato poc'anzi.