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Head First Into Shadows
(ECHO) - Head First Into Shadows
(2016 - BadMoonMan Records/Solitude Productions)voto: 8/10
A oltre quattro anni di distanza dall'ottimo 'Devoid Of Illusions', che ho potuto apprezzare anche in versione live ad una data di supporto agli Agalloch, ecco un nuovo lavoro degli (EchO). Bastano poche note per rendersi conto che l'inconfondibile stile dei nostri – a base di un doom melodico e atmosferico che sa essere avvincente – è sempre quello, sebbene alcune cose siano cambiate, in primis il singer.
Deathrising
MOTUS TENEBRAE - Deathrising
(2016 - My Kingdom)voto: 7/10
Dopo 15 anni di carriera, 4 album e alcuni singoli, tornano i gothic/doomers toscani Motus Tenebrae che non hanno certo bisogno di presentazione. “Deathrising” ultima fatica della band, esce per My Kingdom Music e vede il ritorno del cantante Luis McFadden dopo lo split del 2008.
Livores
HERTZ KANKAROK - Livores
(2015 - Autoprodotto)voto: 7/10
“Music is what we are”. È con queste parole che si presenta a noi Hertz Kankarok, progetto a due mani a cura dello stesso Hertz, dietro al microfono, e di Dario Laletta, responsabile di tutti gli strumenti. Finalmente un qualcosa di diverso da quello che sono abituato a recensire, mi verrebbe da dire. Non è facile definite quello che 'Livores' ci propone: al suo interno convivono elementi post, gothic, prog death, symphonic, industrial. L'utilizzo dei synth è massiccio ma non entra mai in conflitto con l'operato delle chitarre, sempre spesse e propositive.
Thelestesia
CAELESTIS - Thelestesia
(2015 - Underground Metal Alliance)voto: 5.5/10
Nuovo lavoro targato Caelestis, poco meno di due anni dopo 'Heliocardio'. Il mio primo contatto con 'Thelestesia', a dire il vero, va cercato nel brano 'Ode Al Mare' già contenuto nella compilation promossa da Underground Metal Alliance. Adesso che ho in mano l'intero concept album, con tanto di testi e spiegazioni, posso sbizzarrirmi a scoprirlo nella sua interezza.
Fragments
REMNANTS OF AUTUMN - Fragments
(2015 - Qua' Rock Records)voto: 7/10
Buona, molto buona la prima per i Remnants Of Autumn. Un lavoro incentrato prevalentemente su atmosfere oscure, malinconiche, nostalgiche, autunnali come le definisce la band. Atmosfere che vengono tradotte in un genere che attinge a piene mani dai dettami del melodic doom/gothic, arricchendolo con influssi death/black che rendono il tutto ulteriormente più schivo ma mai scontroso. Richiami a Anathema e My Dying Bride sono evidenti, c'è qualcosa anche degli Agalloch più oscuri (quelli di 'Marrow Of The Spirit'); se guardiamo alla scena italiana, invece, mi vengono in mente gli (EchO).
Still Bleeding
HELFIR - Still Bleeding
(2015 - My Kingdom Music)voto: 7.5/10
Buon disco questo 'Still Bleeding' di Helfir, progetto solista di Luca Mazzotta. Un lavoro gotico, malinconico, decadente, in cui i rimandi agli Anathema (e in misura minore ai Katatonia) si sprecano. Un lavoro in cui il lato oscuro dell'interiorità è accompagnato dalla delicatezza di un nobile animo rock, autore di molte melodie cristalline.
Retro-Marsch Kiss
DEVIATE DAMAEN - Retro-Marsch Kiss
(2015 - TSC Records)voto:
Eccomi ad occuparmi dei Deviate Damaen, che da lungo tempo stazionano sulla scrivania ma che solo ora, tra una storia e l'altra, ho modo di mettermi ad ascoltare e tentare di valutare. A mia discolpa posso dire che non si tratta certo di un lavoro di facile assimilazione, e ha bisogno della giusta concentrazione per essere compreso in ogni sua sfaccettatura della sua oltre un'ora e mezza di durata, spalmata sui due dischi che lo compongono.
Témno
AIDAN - Témno
(2015 - Red Sound Records)voto: 6.5/10
Li avevamo conosciuti un paio di anni fa con 'The Relationship Between Brain And Behaviour', da noi accolto positivamente. Ecco di nuovo gli Aidan sulle nostre pagine, freschi di pubblicazione dell'ep 'Témno'. Un ep che svolta bruscamente rispetto al lavoro precedente, disconoscendo in linea di massima i dettami doom/sludge e sposando piuttosto un sound oscuro, talora gotico, talora orchestrale.
Dell'Odio E Delle Lacrime
REQUIE - Dell'Odio E Delle Lacrime
(2014 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
«Il riposo dallo straziante dolore della vita di tutti i giorni tramite la musica». Questa la dichiarazione di intenti dei Requie, un proclama che ci fa immediatamente capire di trovarci davanti a una proposta in cui il concetto di emozione gioca il ruolo di parola chiave.
Life Mimics Theatre
IDEOGRAM - Life Mimics Theatre
(2014 - Wormholedeath Records / Aural Music Group)voto: 7/10
Ideogram: probabilmente uno dei nomi attualmente più poliedrici sulla scena. Li avevamo conosciuti con l'ep 'Raise The Curtain', vero e proprio presagio di quello che il futuro ci avrebbe riservato. Ebbene, il futuro è qui e adesso, e porta il nome di 'Life Mimics Theatre'. Un lavoro completo, ambizioso, a tutto tondo. E sicuramente riuscito. Ma di certo non per tutti.
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