Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Blood.Lies.Idiots.Death.
LACERHATE - Blood.Lies.Idiots.Death.
(2022 - 10-54 Records)voto:
Dopo il promettente esordio sulla lunga distanza del 2014 (“Mass Distraction”) tornano i lombardi Lacherate con questo “Blood.Lies.Idiots.Death” tramite 10-54 Records.
Vendetta
LASTBREATH - Vendetta
(2022 - Time To Kill Records)voto:
Ferocia e nichilismo a tonnellate quello che rovesciano nelle loro composizioni i sardi Lastbreath, ultima scoperta hardcore tricolore. Il loro esordio (dopo un cd autorodotto e un Ep) per Time To Kill Records, dal titolo 'Vendetta' è manna dal cielo per pogatori folli e seguaci dell'hardcore senza seghe mentali. Non c'è una minima pausa in questo assalto all'arma bianca, degno dei maestri del genere.
S/T
ANGELI - S/T
(2022 - Area Pirata Rec.)voto:
Posso dire lo spirito continua? Sì lo dico, ma non tanto per creare un continuum temporale con ciò che fu, ma per stimolare chi si fosse ritirato a vita monastica, che c'è ancora gente (tipo me...) che ha sempre voglia di fare musica a livelli diversi (sia stilisticamente che tecnicamente) ed a livelli assolutamente personali.
Unwavering
ABSOLUTE - Unwavering
(2021 - Autoprodotto)voto:
Due pezzi secchi, nudi e crudi di un Hardcore bello tirato con venature a volte melodiche; due pezzi che presentano degli stacchi che si avvicinano ad un certo Thrash a la Acrophet, si possono sentire i classici stop and go e variazioni di velocità per staccare leggermente il piede dall'acceleratore.
Un'anteprima per un prossimo full length? Rimaniamo in attesa curiosa perchè le premesse non sono decisamente malaccio
Leonardo Tomei
Explanation To Failure
FIVE MINUTES HATE - Explanation To Failure
(2016 - Buil2Kill Records)voto: 5/10
Formatisi nel 2004 i Five Minutes Hate decidono di rifarsi alla scena di Goteborg e di suonare un Melodic Death Metal che però prende spunto anche da altri generi. Così la band piemontese fra concerti e cambi di line-up giunge all'incisione del primo disco, che solamente nel 2016 vede la luce.
Il disco si apre con 'Change your Life'. L'inizio è intrigante ma quando la voce entra in scena rimango basito.
Come se il cantante degli Hatebreed suonasse negli In Flames. Il ritornello è un copia e incolla noioso mentre nell'inciso sembra che l'afonia colpisca di colpo il vocalist della band.
Enlightened By Obscurity
SERIOUSLY MENTALLY DAMAGED - Enlightened By Obscurity
(2015 - Autoprodotto)voto: 6/10
Tre soli brani, per nemmeno dieci minuti di musica, compongono questo ep dei Seriously Mentally Damaged. Un lavoro che parte subito feroce, con un riffing serrato a cavallo tra death metal e grindcore, ma che sa anche mettere temporaneamente da parte i toni aggressivi come ci mostra il minuto finale di 'The Plague Of Unreason', con una divagazione strumentale che strizza l'occhio al post-core (e anche nella conclusiva 'Strength To Fight Back' troviamo qualche influsso simile).
Nel Segno Della Iena
IENA - Nel Segno Della Iena
(2014 - Autoprodotto)voto: 6/10
È prevalentemente hardcore quello che gli Iena ci propongono con questo loro debutto. Un hardcore molto tradizionale, rudimentale anche nella produzione, e solo vagamente venato da qualche influenza riconducibile a un panorama metal, per lo più thrash ma anche doom/stoner (si senta, ad esempio, il finale di 'Kunda Astratta').
Earthless
STRAIGHT TO PAIN - Earthless
(2015 - MYO Agency)voto: 7/10
Quando si parla di metalcore si tende spesso a perdere di vista il punto di partenza: ossia la fusione tra elementi metal ed elementi provenienti dalla scena hardcore. Col tempo il significato è stato distorto fino a indicare un genere a sé stante; ma gli Straight To Pain non si sono fatti fregare.
The Blacksun
S.M.D. - The Blacksun
(2015 - Autoprodotto)voto: 6/10
«Vogliamo dar voce alla nostra rabbia, al nostro pensiero». Con queste parole, semplici e dirette, si presentano a noi i Seriously Mentally Damaged con la loro autoprodotta demo 'The Blacksun'. Altrettanto diretta è la loro musica: incentrata su un death metal di base senza troppi fronzoli, in cui compare di tanto in tanto qualche accenno melodico ma anche qualche influenza più legata a un panorama di stampo (hard)core.
Distrake Fest con Jinjer + One Shall Stand + Brand New Punch + Dresda Code @ Distrake
02 Aprile 2015
Caserta
Il Distrake Fest si unisce ad un esiguo numero di eventi che negli ultimi anni cerca di avviare un’azione centrifuga di presenza territoriale di musica “estrema” casertana: ben otto band presenti alla prima edizione, tutte di casa (Caserta) o partenopee.
- 1
- 2
- 3
- 4
- seguente ›
- ultima »