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The Highest Law
NECROART - The Highest Law
(2023 - Nova Era Records)voto:
'The Highest Law’ è il quinto album in studio dei Lombardi Necroart, che ci deliziano il palato con un death metal con vaghi rimandi al black e forti richiami a un gothic vecchio stampo composto da arpeggi malinconici e giri di pianoforte dai sapori nostalgici. Il disco è composto da otto brani, ed è stato rilasciato nel 2023 dalla Nova Era Records.
A Vivid Share On Misery
EMBRYO - A Vivid Share On Misery
(2023 - Rockshots Records)voto:
Formatisi a Cremona esattamente nel 2000, gli ‘Embryo’ sono stati piuttosto prolifici nei successivi 23 anni, tra cinque LP, vari singoli, un EP e alcune demo.
Post Fata Resurgo
ZABURON - Post Fata Resurgo
(2023 - Hocuto Empire)voto:
Ho fatto il primo ascolto di questo “Post Fata Resurgo” prima di leggere le note di accompagnamento del disco e la mia prima impressione è stata “sono dei bravi cinni (ragazzini, nel mio dialetto) al loro debutto”.
The Journey
ART OF SILENCE - The Journey
(2023 - Vomit Arcanus Productions)voto:
I lombardi Art of Silence videro la luce nel 2004, quindi decisamente in tempi non sospetti, e da allora, tra cambi di formazione e contrattempi, la band rilascia soli due lavori, quali When Nature Storms (2009) e questo recentissimo ‘The Journey’. Rilasciato sotto Vomit Arcanus Productions, ‘The Journey’ ci propone un misto tra la furia del thrash e il grezzo cantato del melodic death.
We All Are Shadows
SLEEPING ROMANCE - We All Are Shadows
(2022 - NoCut Entertainment)voto:
Dopo cinque anni dall'ultimo LP, gli ‘Sleeping Romance’ ritornano con un terzo lavoro, ‘We All Are Shadows’, disco oscuro e dalle reminiscenze goth/doom con richiami al progressive e al melodic death. Rilasciato sotto NoCut Entertainment, il full length si muove su tematiche molto introspettive, in un mondo claustrofobico, elegante e martellante, per ben dieci canzoni in totale.
Under the Burning Skyes
MADVICE - Under the Burning Skyes
(2022 - Nova Era Records)voto:
Nati da membri dei Nameless Crime, i Madvice ci propongono un death metal a tinte melodiche che mi accingo ad ascoltare.
Dopo una brevissima introduzione sussurrata inizia un riffing devastante in 'Extinction', di matrice svedese con tanto di parte centrale melodica, pezzo ben eseguito e diretto che non lascia troppo spazio alle variazioni.
Si prosegue con 'Doominion', da pogo, il pezzo scorre velocissimo ed è molto godibile, con una grandissima attitudine live. Dalla voce alla batteria, passando per gli strumenti a corde, il gruppo è compatto e offre una performance di ottimo livello.
Perception of Reality
SEPTEMBER DAMAGE - Perception of Reality
(2022 - Autoprodotto)voto:
Dopo i 2 full length rispettivamente del 2012 e del 2016, alla luce dell'ultimo assestamento della line-up nel 2020, tornano gli Imolesi September Damage. Le coordinate musicali rimangono quelle del Melodic Death Metal ma è chiara la volontà di "fissare" una rinnovata impronta compositiva dalle caratteristiche molto personali.
Huldufolk
CELTIC HILLS - Huldufolk
(2022 - Elevate Records)voto:
I Celtic Hills sono un complesso formatisi ben dodici anni addietro in quel del Friuli-Venezia Giulia (Udine), ma è solo dal 2020 che la band diventa un trio effettivamente attivo e i nostri divengono prolifici dal punto di vista di CD e Singoli, rilasciando in circa due anni, ben tre LP, un singolo e un EP.
S.A.V.E.
MARBLE - S.A.V.E.
(2021 - Sliptrick Records)voto:
Dopo più di 10 anni e una line-up in parte rivoluzionata, i MARBLE pubblicano questo nuovo lavoro, S.A.V.E., per la Sliptrick Records, nel quale la band fonde l'irruenza del melodic death metal e certe atmosfere progressive con la voce sì melodica, ma chiara e potente della nuova singer Eleonora Travaglino.
Rhesus Negative
SCREAM3DAYS - Rhesus Negative
(2019 - WormholeDeath Records)voto:
I Torinesi Scream3days, danno alla luce 'Rhesus Negative', mixato presso i Domination Studios da Simone Mularoni.
L'intro di chitarra pulita 'SA-TA-NA-MA" fa da apripista al possente 'Sodoma Impure Race', dove un blast beat furioso ci investe per poi sfociare nel bel Gothenburg Sound a me caro. Diretti e senza troppi fronzoli, sostenuti da una ritmica senza sosta e una produzione veramente all'altezza, la band dimostra di saperci proprio fare. Belli e melodici gli intrecci di chitarra, d'effetto, rimangono impressi all'ascoltatore, senza mai essere eccessivamente banali, nonostante rispettino alla perfezione il clichè melodic death metal.