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Destiny
SOUL OF STEEL - Destiny
(2010 - Underground Symphony)voto: 7/10
Esordio per la band pugliese prodotta da Olaf Thorsen, e su etichetta Underground Symphony. I 6 kids ci presentano un dischetto infarcito di power e progressive metal, abbastanza similare con le band del produttore (Vision Divine, Labyrinth), ma anche con Stratovarius e Sonata Arctica ad esempio, ma non per questo possiamo considerarli meri cloni. Dopo la breve intro parte "Swordcross" che alla fine risulta come uno dei brani meglio riusciti, quello forse più power oriented, e con una bella carica di energia.

The Will to Be the Flame
FROM THE DEPTH - The Will to Be the Flame
(2010 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Hanno le idee chiare i nostri ragazzi e lo si capisce già leggendo la loro biografia su MySpace : “From The Depth si formano a Parma nel Dicembre 2008 con l’intenzione di proporre un power metal studiato, non scontato e allo stesso tempo composto col cuore, con l'obbiettivo di contribuire alla rinascita del genere che sempre di più negli ultimi anni risulta sottovalutato che va via via perdendosi. Il progetto vede la presenza di alcuni membri degli ormai sciolti Growin Anger: Raffo, Kara, Davide e il neo entrato Ruky.

Archetype
SECRET SPHERE - Archetype
(2010 - Scarlet Records)voto: 8.5/10
Potenti e maestosi! Non c'è che dire...Sesto lavoro della band alessandrina, attiva ormai dal 1997, "Archetype" conferma i Secret Sphere come una delle realtà più interessanti della scena power metal italiana e non solo.
Sweet Blood Theory
SECRET SPHERE - Sweet Blood Theory
(2008 - Nuclear Blast)voto: 6/10
I Secret Sphere gruppo piemontese (precisamente vengono dalla provincia di Alessandria) decisamente creano una musica molto atmosferica,quasi Dark/Gothic direi,un power/prog/symphonic direi, anche se con diversi punti deboli. Ascoltando "Sweet Blood Theory" si notano le influenze prog/power degli americani Symphony X e sinfoniche dei nostrani Rhapsody (bisogna rassegnarci,quando si parla di metallo&violini è impossibile non citare il gruppo friulano!!),potrei citare anche miriadi di altri gruppi power che possiamo ricordare qui ma la lista sarebbe troppo lunga.

Trick Or Treat


Martedì sera in occasione del tanto atteso I- Metal, rassegna dedicata al metal made in Italy tenutasi presso il Palasharp di Milano, ho avuto l’onore di intervistare Alessandro Conti, detto Alle, e Guido Benedetti rispettivamente vocalist e chitarrista della simpaticissima band power metal modenese Trick Or Treat formatasi nel 2002 come tributo ai tedeschi Helloween. Il loro debutto in studio coincide con il 2006, anno di pubblicazione del loro primo lavoro “Evil Needs Candy Too”.
Power of the Dragonflame
RHAPSODY (OF FIRE) - Power of the Dragonflame
(2002 - Limb Music)voto: 7/10
In tutta la fenomenologia del Power Metal made in italy, i Rhapsody (Of Fire) occupano un posto di assoluto prestigio,bisogna precisare infatti che la realtà in Italia di questo genere metallico vanta moltissime band ma solo poche riescono a sfondare nel mercato discografico e la formazione di Trieste (a dire il vero solo Turilli e Staropoli sono triestini !) è proprio una di queste poche realtà,creano un demo nel 1994 ma esordiscono solo tre anni dopo,nel 1997 con "Legendary Tales",da allora una carriera in continua ascesa.

Queensryche + Gamma Ray + Hammerfall + Labyrinth @ Pistoia Blues
15 Luglio 2010
Piazza del Duomo, Pistoia
LABYRINTH
Il compito di aprire la giornata più metallica del prestigioso Pistoia Blues 2010 spetta ai toscani Labyrinth, che si presentano con una formazione di tutto rispetto. Ad affiancare i veterani Roberto Tiranti, Andrea De Paoli e Andrea Cantarelli vi è nuovamente lo storico chitarrista Carlo Andrea Magnani (forse meglio noto ai più col nome di Olaf Thorsen), padre fondatore dei Vision Divine, recentemente tornato alla riscoperta delle proprie origini. Completano la formazione il bassista Sergio Pagnacco, proveniente direttamente da una storia che porta il nome di Vanexa, ed il batterista Alessandro Bissa.
9 Degrees West of the Moon
VISION DIVINE - 9 Degrees West of the Moon
(2009 - Frontiers records)voto: 8.5/10
Eccomi a recensire il sesto disco dei grandissimi Vision Divine, colonna portante dell'heavy metal tricolore, al quale non sempre e purtroppo, nel nostro paese, si riconosce il valore.
