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L'Orso
IL VILE - L'Orso
(2020 - B District Music)voto:
Introspettivo, oscuro, acido e rovente. La proposta dei Il Vile convince al punto giusto e le ispirazioni dei "Maestri" Soundgarden risultano non efficaci, ma di piu'. Questo EP di quatto brani possiede un fascino ed una carica pazzesca che riesce a coinvolgerti in maniera impressionante.ù
A Trip To Venus
VAILIXI - A Trip To Venus
(2020 - B District Music)voto:
Un percorso attraverso il sistema solare, questo ci propongono i Vailixi, quartetto stoner/alternative veneto attivo dal 2018. Sono 8 canzoni, ognuna dedicata ad un pianeta del sistema solare, in questo fantomatico viaggio a bordo del Beddy Camper partendo dalla Terra ed arrivando a Giove.
Human Obsolescence
SHAME ON YOUTH! - Human Obsolescence
(2020 - Go Down Records)voto:
Un ibrido sonoro che unisce la forza dell' hardcore punk al grezzume del garage, con incuneazioni stoner, questi sono gli Shame On Youth!. Quartetto di Bolzano che esordisce via Go Down Records con questo 'Human Obsolescence'.
Zero
BUENA MADERA - Zero
(2020 - Volcano Records & Promotion)voto:
Già conosciuti su questa pagine virtuali con la prima incarnazione datata 2011 (Omonimo ep) i patavini Buena Madera risorgono in questa formazione a tre nel 2017 e tornano a pubblicare un Ep in questo anno così difficile per tutti noi, proponendoci sei brani che saltano dallo stoner al prog con l'agilità di una gazzella.
Black Cage
SLUT MACHINE - Black Cage
(2020 - Autoprodotto)voto:
Novità assoluta, per il nostro portale, il combo femminile delle Slut Machine, le quali però sono in circolazione dal 2012 con all'attivo un altro Ep e ben due album! Il quartetto (precedentemente trio) nel corso degli anni ha cambiato radicalmente il proprio approccio musicale e dagli inizi dediti all'hardcore punk, le troviamo oggi impegnate in un alternative stoner macchiato di psichedelia.
Sei i brani che compongono questo 'Black Cage' e il titolo è molto azzeccato per quello che sentiamo all'interno, a parte i testi molto interessanti la gabbia nera è anche un po' il senso di chiuso e di oscuro che trasmettono i brani ivi contenuti.
Umashi's Odyssey
SLAP GURU - Umashi's Odyssey
(2020 - Sixteentimes Music)voto:
Avevo lasciato gli Slap Guru, formazione per 1/4 italiana e per il resto spagnola, nel 2016 con l'esordio 'Cosmic Hill', il quale lasciava presagire ottime cose. Nel frattempo è uscito un altro cd (Diagrams of Pagan Life) sfuggito ai nostri radar e adesso si ripresentano con questo concept dal titolo 'Umashi's Odyssey' tratto da una novella scritta dal chitarrista Alberto Martin Valmorisco, il quale però lo scorso anno ha lasciato il gruppo insieme a Javier Labeaga Burgos (bassista).
Natural Born Sinners
CIRCLE OF WITCHES - Natural Born Sinners
(2019 - Sliptrick Records)voto:
Dopo il buon 'Rock the Evil' del 2014 a cui hanno fatto seguito una serie di date molto importanti i campani Circle of Witches ritornano con il nuovo 'Natural Born Sinners' (apprezzatissima la citazione di un classico film del grande regista americano Oliver Stone).
Album potente caratterizzato da un groove molto intenso che sa di fottuto heavy metal dalle tinte sabbathiane ..
Sleeping Sickness
WATER CRISIS - Sleeping Sickness
(2018 - Volcano Records & Promotion)voto:
Un bell'arpeggio apre il lavoro dei Water Crisis, che mettono in chiaro subito il loro stoner con un bel riffone di altri tempi.
Scaldati i motori con l'introduttiva 'Check in' si parte con 'The Hostess Die Alone' bel brano dal ritmo costante che fa tornare in mente i seventies. Molto bella la voce, per contro la registrazione la trovo troppo improntata sulla stessa protagonista si nell'album, ma per certi versi troppo.
When Darkness Comes
BUSHFIRE - When Darkness Comes
(2017 - Autoprodotto)voto:
I Bushfire rientrano nell’Italia di Metallo per il rotto della cuffia, essendo di fatto un gruppo tedesco che si avvale del nostro compatriota Vincenzo Russo come bassista.
Per chi non li avesse già conosciuti con i precedenti due dischi, sappiate che siamo di fronte a un quintetto che opera in maniera fieramente “Do It Yourself” da quasi quindici anni riuscendo a conquistare palchi prestigiosi e un piccolo ma attento seguito senza l’appoggio di nessuna agenzia di management o casa discografica. Ci stanno già simpatici, vero?
Anodnatius
ANANDA MIDA - Anodnatius
(2016 - Go Down Records)voto:
Esordio degli Ananda Mida, band nata nell'est d'Italia nel 2013 da una costola degli OJM, storica band stoner italiana. 'Anodnatius' , il disco che e' stato posto alla mia attenzione, e' un lavoro prettamente stoner che va' con lo scorrere delle tracce, ad aprirsi in un percorso sempre piu' sperimentale, psichedelico e melodico.
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