Dalla provincia di Chieti, arrivano i Malanoctem, band che si presenta con un promo di 2 pezzi di chiaro stampo thrash, ma con venature particolari, soprattutto nell’interpretazione vocale e nella pesantezza del sound.

Ingenua follia, è la fatica musicale dei triestini Niberath, band autrice di un thrash core di stampo volgarmente e pietosamente italico… con spunti da oscene dimostrazioni musicali tipo Exilia e Linea 77, già tutto un dire, ma non solo, perché la band prova a destreggiarsi tra thrash panteriano e rock italiano con risultati davvero curiosi.
"R.o.t.", l’intro, faceva ben sperare... ero convinto di essere di fronte ad un album brutal visto l’intro molto Vital Remains…

Eccoci alle prese con un gruppo di ragazzi palermitani che hanno concepito a pieno l’essenza dell’old school thrash hc.
Nascono nell’ormai lontano 2001, segnati da un alto numero di cambi di line up, nel 2004 danno alla luce il primo demo, seguito da questo full che tiene alto il livello del thrash hc in sud Italia e non solo…influenzati dal lato che conta, quindi S.O.D., Municipal Waste, primi Agnostic Front e Suicidal Tendencies (penso d’aver colto la vostra attenzione menzionando i maestri del genere...), dando un grosso smacco a quel lato che inserisce l’hc solo perché “ora và quel genere”.

I Souldeceiver sono un gruppo toscano di Massa Carrara composto da Federico Cecchini (batteria), Francesco Meo (voce), Luca Mosti e Alessio Rossano (chitarra) e Federico Crovetti (basso); Mankind's Mistakes è il loro primo CD, la casa discografica è la SGRecords e l'artwork è curato ed efficace. Bella la copertina che lascia trapelare le intenzioni musicali del gruppo.