Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
ALL THAT'S BEHIND

TrackList
01. Al Suelo Todo el Mundo
02. The Slow Drowning of Morality
03. All That’s Behind
04. Preachers of Warfare
05. Mask
06. Slaughter House of Parliament
07. Memento Mori
08. High Blood Pressure
09. No Reason to Fight For
10. The Art of Oppression
VEHEMENT - ALL THAT'S BEHIND
(2009 - My Kingdom Music)voto: 6.5/10
L’album che vi presento, ha passato come tanti, numerosi ostacoli: cambi di formazione in primis. Nonostante tutto, la band è riuscita comunque ad emergere dalle difficoltà che il mondo della musica presenta, e “All That’s Behind” si presenta ugualmente roccioso, ben fatto: un lavoro maturo, successore significativo di una sola demo, visto che questo cd li vede sotto contratto con la My Kingdom Music. Mi preme sottolineare in poche righe, che l’etichetta nostrana quest’anno sta veramente facendo di tutto per l’underground italiano: da segnalare ad esempio tra i tanti, l’uscita degli In Tormentata Quiete, un vero must-have.
Torniamo a noi, a questi schizzati veneziani. Nove brani più intro, quasi 50 minuti di musica in cui a farla da padrone è un thrash metal moderno, dai suoni compatti. In generale il disco è godibile, anche se a volte la voce di Michele, sembra non adagiarsi bene col resto della musica. Le parti più da mosh, i vari cambi di tempo, accompagnati dalla voce pulita o in spoken, rendono il disco ovviamente più variegato, interessante, e in definitiva essendo la band al loro primo capitolo e seria esperienza in studio, non mi sento di “bocciarli”.
Il discorso è più semplice di quanto crediate: il disco è suonato bene, a volte risulta immaturo ma vi ho già spiegato perché. Ci sono i presupposti per poter acquistare un disco che viaggia per la strada dell’old-style, con molta fierezza, nonostante alcune lacune, come il non essere ancora pienamente consapevoli delle loro enormi capacità.
Ovviamente mi aspetto un seguito migliore: visto ciò che la band dimostra di fare qui, sono sicuro che possono fare tanto di più.
Davide Montoro