Dopo l'uscita dell'originale "Beginning the end of Everything", già recensito sulla vostra webzine preferita, ho avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con i lombardi Ammonal.

Band composta da seri e motivati ragazzi, che, in barba ai più, ha il coraggio di osare qualcosa di nuovo...

FPR: Ciao ragazzi, essendo una band di recente formazione vi chiedo di presentarvi ai nostri lettori...

AMMONAL: Ciao a Italia di Metallo e a tutti i lettori, noi siamo una band di Melodic Death Metal Alternativo. Alternativo perché non ci conformiamo ai canoni tradizionali del melodic death, anche se a essi ci ispiriamo ovviamente, e mettiamo nelle nostre canzoni influenze dai più svariati generi musicali: blues, ska, reggae, musica classica e altri sottogeneri metal come thrash, gothic o black. Eravamo stufi di fare i soliti riff gia sentiti 1000 volte in 1000 band, e allora abbiamo deciso di suonare ciò che ci piace,senza pensare al resto,anche se alcuni non lo capiscono.

FPR: Bene, fatto ciò, iniziamo parlando della vostra prima fatica intitolata "Beginning the end of Everything",c'è un concetto dietro "l'inizio della fine di tutto"?

AMMONAL: Il titolo sta a significare che questo è solo l’inizio,queste sei canzoni sono solo la nostra prima demo, verranno ancora molte canzoni e molti dischi, e non ci fermeremo fino a quando non avremo conquistato un posto nella scena metal europea, e se saremo fortunati ,anche mondiale magari. (Non si può dire che non abbiano le idee chiare..nd:Klaus)

FPR: Come componete un vostro pezzo? Create prima la musica o partite dal testo?

AMMONAL: All’interno del gruppo, i compositori delle musiche sono Leo e Federico, mentre i testi li scrive tutti Leo, almeno per ora. Solitamente o Leo o Fede creano le idee di base della canzone, e poi ogni membro del gruppo scrive le sue parti migliorando le originali. Il testo viene scritto successivamente o scelto da testi scritti precedentemente, in base a ciò che la musica ispira.

FPR: Premettendo che il Death Metal melodico non mi faccia impazzire, ammetto di aver ascoltato il vostro lavoro con piacevole curiosità, notando influenze varie. Cosa o chi vi ispira nella composizione?

AMMONAL: Ti ringrazio. Come dicevo prima, suoniamo ciò che ci piace, senza badare alle etichette, al fatto che sia metal o no…i generi sono solo convenzioni, e non capisco questo bisogno di alcuni di gridare al peccato non appena sentono qualcosa che secondo loro non appartiene ai canoni del loro genere, stabiliti poi da chissà chi. La musica è musica, e abbiamo anche un testo che esprime la nostra opinione a riguardo…in “Fuckin Blues” facciamo una critica a tutti quelli che dicono che solo il metal sia musica, così come a tutti quelli che dicono che il metal non sia musica. Esistono solo due tipi di musica, quella fatta col cuore e quella fatta per soldi, (e come direbbe il mio amico Pino Scotto la musica buona e qualla di merda..nd:Klaus) noi facciamo la prima.

FPR: A questo punto ci tenevo a chiedervi come sia nato "Fuckin Blues"... Essendo un amante del blues ho ascoltato sto genere in tutte le sue forme ma miscelato col death metal mai...

AMMONAL: "Fuckin Blues" è nata esattamente come tutte le altre canzoni, ci è piaciuta e l’abbiamo tenuta. Sapevamo che avrebbe fatto scalpore, e infatti è la canzone che divide di più il pubblico…o piace moltissimo, o viene odiata.. solitamente comunque viene apprezzata. Il testo invece, sfrutta il fatto che la base sia appunto insolita, ed è una sfida a tutti quelli di mente chiusa…è death ma è anche blues, e per chi vive etichettando ogni cosa che ascolta, è difficile da definire…è un invito a smettere di dividere la musica in generi.

FPR: Giusto per curiosità personale, avete studiato musica o siete autodidatti?

AMMONAL: Alcuni di noi hanno studiato musica per un tot di anni e poi hanno continuato da autodidatti, altri sono autodidatti.

FPR: Per quel che ho avuto modo di sapere e notare, la scena metal dalle vostre parti è abbastanza rigogliosa. Com'è il vostro sottobosco musicale visto dall'interno?

AMMONAL :In Italia sembrerebbe che il metal non vada molto, ma invece suonando ti accorgi che la gente che suona e ascolta questo genere è tantissima, e la lotta per emergere è dura. La situazione italiana di sicuro non aiuta a far emergere le band underground, dato che suonare live non è per niente facile se non hai agganci e le opportunità sono poche. Inoltre chi fa pezzi propri è svantaggiato, rispetto alle cover band.

FPR: Cosa ne pensate della scena metal underground nostrana in generale? Avete contatti con bands del centro e sud Italia?

AMMONAL: Le band underground in Italia sono tantissime, e molte di queste meritano tantissimo, a volte anche di più di certe band affermate. Abbiamo qualche contatto con band del centro e del sud, ma come dicevo prima trovare opportunità per suonare in Italia è difficile se non ti affidi ad un’agenzia e non conosci i proprietari dei locali, per cui anche fare delle “alleanze” è un’impresa ardua.

FPR: Chi verrà ad assistere ad un vostro concerto cosa dovrà aspettarsi dagli Ammonal?

AMMONAL: Chi verrà a sentirci dovrà aspettarsi una band che suona con impegno e passione i propri pezzi, dando sempre il massimo e cercando di migliorare sempre più. Dovrà aspettarsi inoltre un gruppo death metal, ma allo stesso tempo dei ritmi blues e ska, dovrà aspettarsi di sentire qualcosa mai sentito prima...insomma, dovrà venire a un nostro live senza sapere cosa aspettarsi di preciso…

FPR: Detto questo, ed essendo giunti verso il termine, cosa avete in programma come band? Avete già qualche data live fissata?

AMMONAL: Si,da quando abbiamo partorito la nostra prima demo, stiamo suonando in giro il più possibile e siamo sempre in cerca di concerti…il nostro programma ora è di far ascoltare la nostra musica alle etichette discografiche, sperando di ottenere un contratto. Le riviste e alcune radio del settore hanno gia sentito il nostro lavoro, e in media hanno apprezzato…la gente ci supporta, speriamo che per le etichette sia lo stesso.

FPR: Ok,augurandovi tutto il meglio e ringraziandovi per la disponibilità, come mia consuetudine, lascio chiudere a voi l'intervista come meglio credete...

AMMONAL: Vi ringraziamo per l’intervista e per l’ottima recensione che ci faceste tempo fa, e vorremmo ringraziare anche la gente che tramite myspace, facebook o i nostri concerti ci supporta e ci fa sentire gia una grande band…non vi deluderemo,sentirete parlare di noi. Ciao!

Intervista raccolta da: Francesco P. Russo