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Necrodeath
Con immenso onore Italia di Metallo si trova ad intervistare una delle band che hanno fatto la storia della musica estrema italiana, ma lasciamo la parola al nostro Francesco P. Russo e alla band!
A qualche mese dall'uscita di "Old Skull" e dopo un quarto di secolo trascorso dignitosamente ho il vero onore di intervistare i fenomenali Necrodeath,e non sto neanche a perdere tempo nelle presentazioni.
Il tutto per voi affezionati lettori di IdM.
IdM: Ciao ragazzi,che ne dite di presentare i "nuovi" Necrodeath ai nostri lettori?
Come e cosa è cambiato in voi da un ventennio fa ad ora?
Peso: a parte il sottoscritto gli altri sono cambiati…ma l' attitudine e la passione per la nostra musica e’ rimasta intatta…. Dire nuovi Necrodeath quando Flegias e’ ormai quasi 15 anni che lo sopporto mi fa sorridere, ma va bene anche cosi…. Pier e’ ormai da 4 anni nell' entourage e Gl era nostro roadie gia dal 2000…….
IdM: Mi preme iniziare con una domanda che suppongo vi abbiano già fatto,ma la mia curiosità è molta. Come mai per festeggiare le vostre "nozze d'argento" con il metal avete pensato ad un album-tributo come "Old Skull" (che comunque ho fortemente apprezzato, con tanto di ottimi ospiti) piuttosto che und dvd commemorativo o altre cose simili?
GL: "Old Skull" è nato si per celebrare i 25 anni di attività Necrodeath, ma anche per rendere un omaggio alle band che da sempre ci hanno influenzato, come Venom, Slayer, Motorhead, inoltre molti dei brani presenti li proponiamo già nei nostri concerti, quindi registrarli e farne un album ci è sembrata una bella idea. Poi come accennavi, sono presenti diversi ospiti del metal nostrano, tra cui ex membri Necrodeath, Bulldozer, Schizo ecc…che hanno accettato con entusiasmo di parteciparvi.
IdM: Tornando leggermente indietro, ho avuto modo di notare qualche cambiamento già da "Draculea", cosa è cambiato nel vostro approccio con la composizione e la produzione?
Pier: In realtà nulla di particolare. Da "Draculea" in poi anche io ho preso parte al processo compositivo. Generalmente stendiamo una prima traccia di brani che poi passiamo a Gl ed a Flegias che si occupano delle loro parti e di nuovi arrangiamenti. Sicuramente abbiamo sempre idee fresche per cui alla fine il risultato è sempre diverso. Personalmente credo che con "Phylogenesis" ed "Old Skull" abbiamo raggiunto un notevole traguardo in termini di produzione e di affiatamento
IdM: Ma se dovreste scegliere un pezzo rappresentativo per la band dagli esordi ad oggi,quale scegliereste e perchè?
Peso: L' abbiamo gia scelto infatti… e’ "Mater Tenebrarum"… e’ lunico pezzo nostro compreso in "Old Skull" versione 2010 che e’ quella che piu ci appartiene e versione esordi del 1985 ripreso dal vecchio demo tape "The Shining Pentagram"…. Abbiamo registrato anche il video clip per questo nostro brano manifesto dove puoi trovare l'essenza dei Necrodeath…parti lente cadenzate…arpeggi…sfuriate… il tutto sempre condito da un alone maligno…questi sono i Necrodeath!
IdM: Com'è nata la vostra collaborazione con il bravissimo Pier Gonella (Labyrynth)?
Pier: Ho cominciato a collaborare con Necrodeath dopo l’uscita del disco "100%Hell". Feci con loro un tour europeo in sieme ai Marduk sostituendo momentaneamente l’Andy di allora. Mi trovai molto bene con loro, tanto che alla fine registrai le chitarre del disco sucessuvo, "Draculea". Pur rimanendo special guest continuai a collaborare con la band. Qualche anno dopo, a seguito di una prolungata inattività con Labyrinth, lasciai quest’ultima band, e poco dopo entrai ufficialmente nei Necrodeath continuando nello stesso tempo l’altro mio nuovo progetto Mastercastle.
IdM: A tutt'oggi,è sempre Peso a dare un "ultimo giudizio" alle composizioni,come in passato?
Pier: Non ci sono diciamo “regolamenti” o metodi compositivi stabiliti a priori, pero’ in modo naturale la partenza e gli ultimi ritocchi dei brani sono sempre opera di Peso. Rimane il fondatore della band insieme all' ex guitar player Claudio ed è sempre stato il membro piu’ attivo nella composizione.
IdM: Ho avuto modo di notare, con piacere, che siete rimasti in ottimi rapporti con i vostri ex-membri...credete che si potrà mai fare una celebrazione (magari per i trent'anni) con un concerto che vede tutti quanti sul palco?
GL: si abbiamo sempre mantenuto dei buoni rapporti tra di noi, anche quando le strade si sono divise per un motivo o per l’altro ed è anche per questo che molti degli ex componenti hanno partecipato ad “Old Skull”. Per un concerto celebrativo forse dovremmo aspettare ancora qualche anno ehehe…ma sicuramente non mancheranno occasioni per averci tutti sullo stesso palco anche prima dei 30 anni!
Peso: Se ci arriviamo sarebbe un bella idea..per ora ti dò appuntamento il 5 marzo a Genova nella nostra città dove faremo un concerto con i nostri cugini Raza de Odio… e dove sul palco saliranno diversi ex-membri…. Mi devo vedere proprio con Claudio domani per parlare di questo concerto speciale che vogliamo regalarci….
IdM: Oggi celebrate con un tributo ai vostri idoli, ma come vi sentite ad essere voi stessi idoli di una generazione di metallari? Dico questo in virtù del fatto che tantissime band emergenti vi citano tra le loro principali influenze musicali...
Peso: .. bho non sò…. Non ho nessuna particolare sensazione a riguardo…se a qualcuno siamo piaciuti e abbiamo influenzato il proprio modo di suonare mi fa piacere..ma tutto qui…non mi sento un eroe ne un idolo assolutamente…
IdM: Tralasciando band come Schizo (vostri grandi amici-colleghi), che rapporto si riesce ad instaurare con altre band ai vostri livelli? Anche tra di voi riescono a nascere le tanto odiate invidie corredate da "sgambetti" e "maldicenze"?
GL: fortunatamente fino ad ora non abbiamo avuto situazioni spiacevoli da parte di altre band…cerchiamo sempre di andare d’accordo con tutti e se poi a nostra insaputa ci sono sotto maldicenze o cose simili sinceramente non ce ne fregare niente. Noi cerchiamo di fare la musica che sappiamo fare andando per la nostra strada.
IdM: Come vedete l'underground Italiano odierno? E che cosa notate in meglio e in peggio rispetto agli anni passati?
GL: Negli ultimi anni l’underground è sempre più ricco di band che nascono e si spengono in una stagione…sinceramente i gruppi underground che ascolto ancora oggi sono gli stessi di 10 anni fa, quindi direi che poco è cambiato a livello di qualità musicale. Poi, il mercato saturo e il download selvaggio hanno creato tantissimi danni proprio a quei gruppi che vorrebbero emergere dalla massa.
IdM: Siete d'accordo con l'utilizzo che si fa di internet inerente la musica?
GL: Ovviamente da musicista vedo il discordo di internet da due punti di vista, ottimo per la promozione ma pessimo per il mercato discografico. Ovviamente se un disco lo puoi scaricare gratuitamente rovini il business musicale, quindi secondo me dovrebbero abbassare decisamente il prezzo dei dischi in negozio, per incentivare l’acquisto. Infatti noi durante i live vendiamo ancora molti album anche perché li vendiamo ad un prezzo molto inferiore rispetto al negozio.
IdM: Vi porta fastidio che certe persone scarichino i vostri album piuttosto che acquistarli originali?
Peso: Il download illecito ha tagliato le gambe a tutti….. in particolare alle nuove leve e ai gruppi al primo disco che magari sono anche i piu incalliti scaricatori di musica…questo e’ il rovescio della medaglia di internet…… fortunatamente noi abbiamo una storia alle spalle che ci permette di proseguire il nostro cammino negli abissi dell underground.
IdM:C'è qualcuno di voi che scarica musica dalla rete? (su dite la verità)
Flegias: Personalmente non scarico musica, non so neanche come si faccia e non sono interessato a farlo. Penso che anche Peso sia allineato con me. La musica che ascolto è incisa sui solchi dei vecchi vinili che ho comprato con i miei risparmi anni fa. Già i cd sono troppo moderni per me ahahah…
IdM: Tornando alle vostre attività...Ultimamente siete stati molto indaffarati, tra nuove uscite, ristampe e concerti; cosa state preparando adesso? Potete darci qualche anticipazione?
Pier: Stiamo preparando il materiale per il disco nuovo. Anzi l’abbiamo giò preparato quasi per intero. Naturalmente sarà un disco di inediti ma per ora non anticipiamo nulla, diciamo che sarà un album molto particolare.
IdM: Suppongo che molti vostri obbiettivi siate riusciti a realizzarli, cosa vi ponete come traguardo per il futuro?
Peso: non esiste un traguardo…solo tappe da cercare di conseguire..il mio prossimo passo e’ la rinascita dei Ghostrider….
IdM: Qualche anno fa, precisamente nel 2007 (se non erro) portaste avanti una formazione a due chitarre, come mai quella scelta? Credete di ripresentarvi come quintetto?
GL: La formazione a 2 chitarre è durata qualche mese ed è stata sperimentata diverse volte dal vivo, ma quando abbiamo realizzato che in 4 riuscivamo a fare lo stesso casino abbiamo deciso di ritornare alla formazione classica ehehe…scherzi a parte, oltre a trovarci meglio in 4 sia dal punto di vista umano che come disposizione on stage, il secondo chitarrista (Max) ha dovuto abbandonare la band per motivi personali, quindi da allora non abbiamo più pensato di riprendere quel tipo di formazione.
IdM: Ragazzi, essendo giunti verso la fine vorrei chiedervi cosa potreste consigliare ai migliaia di giovani che cercano di emergere suonando il nostro/vostro amato metal....che consiglio (vista la vostra esperienza) vi sentireste di dare?
Flegias: La tentazione di dirgli di lasciar perdere è forte, ma la musica, il metal in particolar modo, è una forte passione a cui nessuno riesce a rinunciare di esprimersi a proprio modo. Tanto vale spendere qualche parola sul come non sbagliare. Portate avanti con umiltà il vostro progetto, non aspettatevi niente da nessuno, lavorate tanto in sala prove prima di far uscire demo o dei live che potrebbero solo danneggiarvi, prendete ogni batosta come una lezione di vita e godete dei piccoli risultati che verranno centellinati nel corso della vostra carriera.
IdM: Non mi resta che ringraziarvi per il tempo concessomi, e l'avermi onorato della vostra attenzione; vi auguro tutto il meglio per l'avvenire e come mia consuetudine lascio le ultime righe a voi per sfruttarle come meglio credete! Alla prossima...
GL: grazie a te e a tutti i lettori di IdM!!! Vi salutiamo con il solito invito ad unirvi a noi durante i live per tenere alta la bandiera italiana!
Intervista raccolta da: Francesco P. Russo
Alla fine dell'intervista in qualità di direttore e fan da sempre della band mi son voluto togliere una curiosità con Peso:
Klaus: Nel 1990 decideste di chiudere l'esperienza Necrodeath "schifati" da come andavano le cose nel mondo musicale italiano (questa se non ricordo male la motivazione) io che ero un vostro fan sfegatato ne subii il contaccolpo smettendo per un periodo di seguire il metal dirigendomi verso il prog anni '70, ripensandoci rifaresti quella cosa?
Peso: bhe nel gennaio del '90 facemmo una breve riunione e decidemmo di smettere...eravamo orami troppo demotivati... se in quel momento quelle erano le nostre sensazioni abbiamo fatto bene.... e se poi il destino ha voluto che qualche anno dopo Claudio mi contattasse per riformare la band...vuol dire che quella era la strada da percorre...nessun rimpianto...
Ed è stato sicuramente meglio così! Klaus P