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Alberto Rigoni
Dopo la recensione del cd “Three Wise Monkeys”, abbiamo deciso di rivolgere qualche domanda ad Alberto Rigoni, che di quel disco è il bassista e l’artefice principale.
Chi o cosa ti ha spinto a imbracciare per la prima volta un basso elettrico?
Ho iniziato a suonare il basso dopo che un amico mi ha fatto conoscere i Dream Theater. Mi ha fatto ascoltare A Change Of Seasons che mi ha impressionato a tal punto da voler iniziare a suonare uno strumento per suonare appunto le cover dei Dream Theater. Ho iniziato a studiare Erotomania (album Awake) con un 4 corde e dopo qualche mese ero in grado di suonarla abbastanza bene. E' stata una bella sfida che ha richiesto molto impegno e dedizione! Dopo alcuni mesi però sono passato a un 6 corde perchè alcuni brani dei DT lo richiedevano. Dopo circa un anno ho fondato la band Ascra, assieme al batterista Enrico Buttol. Abbiamo suonato cover dei Dream per circa 5 anni e poi sono entrato a far parte dei TwinSpirits di Daniele Liverani e ho intrapreso anche la carriera da solista.
Quali sono state le tue prime influenze e cosa hai imparato da questi musicisti?
Le influenze maggiori provengono dal genere progressive rock metal, dai Dream Theater ai Symphony X, Rush, Genesis etc. A livello bassistico sono rimasto molto colpito da Michael Marning (in particolare dall'album Thonk) che ha anche partecipato come ospite nel mio secondo disco "Rebirth" (Nightmare Records 2011). Altro grande bassista è Randy Coven che ho scoperto ascoltando i mitici Ark. Il loro album Burn the Sun è una pietra miliare nella storia del prog. Peccato si siano sciolti.
Hai mai preso lezioni o sei autodidatta?
All'inizio ho preso qualche lezione per impostare un po' la tecnica ma poi ho proseguito da solo come autodidatta, studiando brani delle band che mi piacevano. Credo che all'inizio suonare cover possa essere stimolante.
Parlaci dei musicisti che hanno collaborato con te nella realizzazione del tuo bellissimo album. Come sei riuscito ad adattarti allo stile di ciascuno di loro?
Negli ultimi due album che ho pubblicato hanno partecipato musicisti come Gavin Harrison (Porcupine Tree), Kevin Moore (ex Dream Theater), Goran Edman (Ex Yngwie Malmsteen) e molti altri. I brani sono tutti composti da me e in genere lascio ampio spazio ai musicisti per quanto riguarda le loro parti (arrangiamenti e soli). Quando si lascia carta bianca ad un artista il risultato è senz'altro migliore. Con artisti di quel calibro non c'è stato bisogno di spiegargli cosa dovevano fare, eravamo già in sintonia! :) Pensa che Gavin Harrison ha registrato le sue parti di batteria avendo come riferimento solo il mio basso e un po' di chitarra. Le parti che ha scritto erano esattamente quello che mi aspettavo...
Chi, tra essi, ti ha stimolato di più a tirare fuori il meglio da te stesso?
Mmmm... domanda a cui non so rispondere!
Che tipo di strumentazione usi in studio e perché?
Uso bassi Dingwall a 5 e 6 corde, un preamp della TC Electronic, ogni tanto qualche distorsione (Ampeg SVP-BSP o MXR M-80) ed effetto (Whammy pedal, Envelope). Nient'altro! Questo è il mio sound!
Tu sei anche un compositore. Scrivi la tua musica direttamente sul basso elettrico o sei in grado di suonare anche altri strumenti?
Scrivo quasi tutto con il basso (anche le linee vocali!), non sono in grado di suonare altri strumenti.. forse un po' di tastiera, ma cose molto semplici.
Durante la tua esperienza in cover band, hai sempre mantenuto la partitura originale o hai sentito la necessità di modificare le parti che dovevi suonare?
Ho suonato Dream Theater per 5 anni. Il nostro obiettivo era di riprodurre il loro brani in maniera estremamente fedele. Ho speso giorni e notti per identificare con esattezza le parti di basso di John Myung. E' stato una bel lavoraccio!
All'occorrenza saresti in grado di ricoprire il ruolo di bassista cantante?
No, putroppo non ho una bella voce... e non sono nemmeno intonato!
Hai un tuo sito internet personale che vorresti raccomandare ai nostri lettori?
Certamente! www.albertorigoni.net ma potete seguirmi anche su twitter @albertorigoni e su facebook www.facebook.com/albertothebassrigoni
grazie per questa intervista e... ROCK ON! \m
Intervista a cura di Massimo Carlucci