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The Black Rain
Ecco che per Italia di Metallo i The Black Rain si intrattengono per una chiacchierata appena prima del live al Circus Club di Scandicci. Un excursus sul nuovo lavoro e un approfondimento su ciò che riguarda il mondo di Night Tales, registrato tra il settembre del 2011 e il febbraio del 2012, missato da Luca Bignardi, vincitore di 3 Grammy Awards. Sei date in Francia, un minitour in Grecia nel mese di aprile e tante altre novità, tutte quante raccontate direttamente dai membri della band, formatasi nel 2002 ma che ha cambiato line-up diverse volte. Solo nel 2010 arriva quella attuale, con la quale si è raggiunto un punto di equilibrio: Mirko (voice), Eugenio (guitar), Marco (bass) e Raffaele (drums)
Salve e grazie per questa breve intervista a Italia di Metallo. Parliamo di oggi, di che cosa ci proporrete esattamente qui al Circus Club...
Presenteremo il nostro album, che è uscito il 3 novembre 2012 per la Street Simphony Records. Si è trattato di un anno di lavorazione, siamo in formazione stabile da circa due anni e mezzo. Ci siamo messi subito al lavoro, abbiamo iniziato a comporre brani per poi registrare in studio. Night Tales si avvale della collaborazione di Luca Bignardi, vincitore di 3 Grammy Awards. Adesso stiamo andando in giro a fare concerti.
Night Tales, i racconti della notte...
Sono narrate le serate che abbiamo trascorso, vita vissuta, quotidiana. Si tratta in generale di un mix di esperienze personali. Sono testi diretti, perché vogliamo un dialogo diretto con la gente. Cercare di raccontare storie un po' troppo complicate crea un distacco, invece noi cerchiamo di dialogare direttamente con le persone. Il nostro intento è quindi di raccontare una storia che può essere la mia o la tua.
La parte live è una componente a cui date molta importanza...
Esattamente. Questo aspetto per noi è fondamentale perché cerchiamo il contatto con la gente. Continuiamo a promuovere il nostro album, con date non solo in Italia, ma anche all'estero. Ci saranno delle date in Grecia, con l'apparizione televisiva nel canale più grande della nazione.
Date molta importanza a come promuovete la musica, anche a internet...
Sì internet è una componente importante. Soprattutto iTunes, myspace e facebook, sulle piattaforme più famose. La base di tutto è il nostro sito internet, http://www.blackrainrock.com dove si può fare tutto. Si può mandare una mail anche a noi direttamente, siamo sempre disponibili per avere interazione con il pubblico.
Siete stati in Francia per un minitour, che peraltro è andato molto bene, ma raccontateci di questa esperienza...
La componente live per noi è importante. Abbiamo fatto date tra Parigi, Lille, Valdoie e Bartenheim. Ci ha colpito molto la partecipazione da parte del pubblico, che c'è anche in Italia, ma in modo diverso. Con i francesi è stata inaspettata, perché con loro non avevamo quasi mai avuto contatti. E' strano vedere la gente che rimane lì al tuo spettacolo, senza muoversi, senza andare fuori a fumare una sigaretta o andare al bancone. Stanno lì, ascoltano. C'è chi balla, c'è chi canta, come al cinema. Abbiamo trovato molto calore, molta accoglienza.
Il vostro album, si può definire un progetto, una collaborazione tra vari artisti anche importanti. Nessun pezzo che nasce è sterile: ha qualcosa da comunicare al pubblico...
Il lavoro che si fa, è quello di raccogliere un certo tipo di esperienza per trasportarla in un brano. Nei nostri lavori nasce prima la musica: a seconda del tipo di mood che riesce a trasmettere quella melodia, decidiamo di che cosa vogliamo parale e buttiamo giù il testo.
Night Tales vi aprirà diverse strade …
Stasera proporremo anche dei pezzi che faranno parte di un altro ipotetico secondo album: cose nuove per testare la risposta del pubblico. Vogliamo tenere l'ascoltatore sul filo, nel senso incuriosirlo. Ci rendiamo conto di come la gente risponde e cerchiamo di aggiustare per fare più presa possibile, senza snaturare la nostra essenza. Noi siamo quello che siamo. Siamo una band hard rock.
Che cosa è cambiato rispetto a prima?
E' cambiato il nostro modo di approcciarsi alla musica. Siamo rimasti molto fedeli all'hard rock, anche se magari cerchiamo un approccio diretto, soprattutto con il pubblico.
Il bagaglio precedente, vi ha aiutato a formare la vostra musica, a sviluppare le esperienze…
Ogni tipo di esperienza è il valore aggiunto, la risultante di quello che siamo. Abbiamo un hard rock che strizza l'occhio al blues, tanto che la critica francese ha definito Night Tales come blues and roll. Giusta affermazione per quello che stiamo adesso proponendo.
Grazie ai The Black Rain per Italia di Metallo!
Ilaria Degl'innocenti