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Psychokiller
Dopo avere recensito nel mese di giugno il loro primo album 'Dead City Life', torniamo a parlare degli Psychokiller con quest'intervista in cui abbiamo cercato di analizzare fonti di ispirazione, storia recente ed aspirazioni della band torinese.
Iniziamo dalle vostre influenze; nella nostra recensione abbiamo parlato di AC/DC e dello Street rock della Los Angeles degli anni '80. Abbiamo indovinato o ci è sfuggito qualcosa?
Ciao Alberto e ciao a tutti i lettori di Italia di Metallo. Direi che hai indovinato ma ti è anche sfuggito qualcosa (ahahah), infatti oltre agli AC/DC e ai gruppi del panorama musicale degli anni '80 siamo tutti dei grandi amanti del punk.
Passando alla vostra storia, siete per la maggior parte membri di una precedente band, gli Hollywood Noise. A cosa è dovuto il cambio, è solo un nuovo nome o avete intrapreso la ricerca di un nuovo sound formando gli PsychoKiller?
All'inizio l'idea era quella di cambiare nome, svecchiarci un po' ma rimanere gli stessi membri della vecchia band. Andando avanti, però, abbiamo capito che c'erano divergenze con uno dei membri e dunque abbiamo deciso di comune accordo di rimanere in 3 e di iniziare questa nuova avventura. Ovviamente il sound generale è cambiato, abbiamo composto le canzoni dell'album con una naturalezza e una velocità che ha stupito noi in primo luogo.
Suonate ancora qualche brano del precedente repertorio o tutto il materiale è, per così dire, originale?
Sin dal primo momento abbiamo deciso di lasciare alle spalle tutto ciò che avevamo composto col precedente gruppo e di concentrarci sulla creazione dei nuovi pezzi. Per fare ciò abbiamo deciso di tralasciare la parte live per i primi mesi, dopodichè, terminate le registrazioni della prima parte dell'album, abbiamo ripreso l'attività dal vivo. A quel punto la scaletta era abbastanza lunga da poterci permettere di suonare solo nuovi brani.
Venendo a 'Dead City Life', a distanza di qualche mese vi potete dire soddisfatti dell'accoglienza ricevuta dal vostro lavoro?
A quasi sei mesi dall'uscita dell'album pensiamo che 'Dead City Life' sia apprezzato dalla maggior parte delle persone che lo ascoltano. 'Dead City Life' è un album diretto e senza fronzoli che fotografa la band nella sua immagine più vera.
Ci capita a volte di sentirci dire “quel pezzo è davvero figo, mi è rimasto in testa da subito e continuo a canticchiarmelo!” e questa, per noi, è la miglior accoglienza che ci possa essere! Proprio per permettere alla maggior parte delle persone di ascoltare il nostro lavoro abbiamo deciso di diffondere (oltre alle copie fisiche) anche un download digitale e free. Ciò che ci interessa è spargere la nostra musica il più possibile!
Avete qualche brano tra i vostri preferiti, che magari ha maggior presa sul pubblico?
Penso che ognuno di noi abbia il suo o i suoi (ahah) pezzi preferiti.
Ale, batterista: Personalmente sono fiero di tutti i brani di 'Dead City Life', ma se devo sceglierne uno direi “The Reaper”.
Enri, voce e chitarra: Da suonare live la mia preferita è “Sleazy Worm” invece da ascoltare sullo stereo direi “Brand New Start” che è il primo brano del cd ed anche il primo “partorito” dagli Psychokiller.
Rikky, basso: Mi piacciono tutte dalla prima all'ultima, ma se devo proprio scegliere, la mia preferita è indubbiamente Lost, da ascoltare solo in macchina mentre divago fra i miei pensieri.
A proposito di pubblico e di scena live; state promuovendo il disco e la band con dei concerti? Dove in particolare?
Stiamo suonando live per promuovere la band e il disco e, nonostante non sia facile trovare molti spazi live, abbiamo una buona attività live, nella nostra città, Torino, e non solo. Il 31 Ottobre saremo al Rock n' Roll di Aosta per un mega party di Halloween e il 19 Dicembre all'Angelo Azzurro di Genova.
Altre date sono in via di definizione, dunque, invitiamo tutti a seguirci e tenersi aggiornati tramite i nostri canali web (Facebook, Wordpress, Youtube, Instagram ecc..).
Per concludere, avete qualche sogno nel cassetto? Quali sono i progetti futuri degli Psychokiller?
Di sogni nel cassetto ce n'è fin troppi, lavoriamo ogni giorno per realizzarli. Per quanto riguarda i progetti futuri attualmente ci teniamo attivi sulla scena live, promuovendo sia il disco che la band, abbiamo anche tante idee per canzoni nuove e prima o poi arriverà un secondo album. Beh, non vi pare abbastanza?! :)
Cogliamo l'occasione per ringraziare te, Alberto, e tutta la redazione di Italia di Metallo per averci concesso questo spazio.
Intervista a cura di Alberto Trump