E' stata la nostra Rocker del mese ad inaugurare il 2015 su queste pagine, ma Martyna Smith è un'artista a tutto tondo un personaggio spesso indecifrabile ma dalle doti umane impensabili se la si conosce solo superficialmente. Il nostro Klaus cerca così di farvela conoscere meglio con queste domande.

Quando hai scoperto di avere doti artistiche?

Quando picchiai la testa nel comodino da piccola. Evidentemente il mio povero cervello ha attutito il colpo in questo modo, trasportandomi in una specie di mondo parallelo e surreale.. Fin da piccola mi creo films mentali con essenze e spiriti immaginari. Vivo di fantasia, di amori platonici che mi devastano interiormente, sogno cose invisibili agli occhi umani ed ho patologie istrioniche. Ho doti artistiche innate che fanno parte di me e che non ho mai coltivato. Inoltre, l' aver frequentato una scuola elementare gestita da suore, ha fatto si che la mia anima venisse reclusa per troppo tempo. Non potevo esprimermi, i tabù erano tanti. Sono stata molto frenata, ho lottato contro la mia timidezza, ma vediamo il lato positivo: la cosa fantastica è che quella scuola mi ha dato dei valori morali che solo io percepisco, ho la testa sulle spalle. Sono sempre stata alquanto solitaria ed incompresa, adesso fuorisce tutto il mio esibizionismo malsano, la mia ricerca di consenso, affetto ed applausi, il mio bisogno del calore dei riflettori. Non faccio male a nessuno, interpreto e basta, recitare mi fa svagare, mi fa sentire viva. Amo in modo mistico. L'arroganza del mondo mi ha resa succube per anni facendomi sviluppare una sorta di egoismo, molti leggono in me cattiveria, ma la mia è un' ira giusta ed indispensabile per curare le mie ferite.

Da lì come nasce poi l'artista Martyna Smith?

Io nasco dalla depressione e dalla tragedia, ho avuto una vita alquanto malinconica, la mia ipersensibilità mi ha forgiata e da li ho iniziato a dipingere, scrivere poesie, ballare, recitare...Un filo sottile di bipolarismo lega la mia rabbia, il mio pianto e la mia felicità rendendomi alquanto volubile. Con la mia arte voglio rompere gli schemi, credo solo in me stessa e difficilmente accetto consigli dagli altri. Vivo con i demoni della mia mente, sono ansiosa, ho le mani fredde e non mi tranquillizzo mai, mi lascio andare solo quando faccio arte. Sono ambiziosa, il mio ostentare ed osannare ideali e virtù immateriali, mi fa apparire patetica, noiosa. Sono poco concreta, ho sempre preferito l astrattismo.

Fotomodella, performer, attrice, cantante, ballerina, cos'altro hai in mente per il futuro?

Ti sei dimenticato poetessa e presentatrice... Credo che nessuno mi conosca realmente a pieno. Il mio umore è talmente instabile che non so cosa mi prospetterà il futuro, i miei rapporti interpersonali si sono già sgretolati, vorrei soltanto imparare a vivere serenamente con me stessa, la bambina mai cresciuta. Sono affamata ed insoddisfatta, il mio animo cupo non si sazia mai. Alle volte credo di non essere totalmente me stessa, sono una marionetta del destino. Mi sento lucida, ma senza logica. Sola, con il ticchettio dell orologio, faccio spesso l' amore con me stessa.

Sei da alcuni anni performer dei Death SS, quali ricordi ti legano di più alla band e come andò lo show allo Sweden Rock Festival?

Il concerto allo Sweden Rock Festival in Svezia andò molto bene e sul magazine locale venne assegnato un punteggio di massimo livello alla band. Purtroppo è l' Italia la barriera che frena diverse valide bands nostrane. I più bei ricordi del 'Resurrection tour' sono state le atmosfere, l' odore di fumo, zolfo ed incensi della canzone 'Baron Samedi', l alcool ed il fuoco della canzone 'Terror', il teatro del panico che ho vissuto in prima persona, il palpitare martellante, l' horror music, l' adrenalina del pubblico, l' emozione di prendere l' aereo, l' aria rarefatta e pura dei paesi scandinavi, lo spogliarsi del mio bigottismo, il mio corpo nudo di fronte ad ottantamila persone.

Fai l'amore con te stessa, ma cosa è l'amore per Martyna Smith?

Vorrei tanto elencarti aggettivi "positivi", ma ciò che ho vissuto era ossessione, molto simile all'amore romantico, ma tutt'altra cosa...quindi potrei definirlo follia, malattia, dolore, strazio! Seppur io mi impegni, non so donare affetto agli altri, non nel modo corretto, ci provo, ma il nome che mi viene affibbiato è "stalker". Beh, vedi te...sono giunta alla conclusione che forse sono io quella che ha qualche problemino, ma mi sto attivando per curarmi. E lo sai, sono una persona sincera, mi metto a nudo senza indossare maschere di copertura. Non mi piace fingere di avere una vita perfetta per accontentare i followers. comunque sono innocua.

Oltre ai Death SS hai collaborato con altre band?

A parte i Death SS ed i Susy Likes Nutella nei quali ho il ruolo di performer ufficiale, ho collaborato con molte altre bands ma solitamente solo per un'esibizione, sporadica...Fra i tanti: Lost Angels, Bulldozer, Necromass... Mmm beh, la lista è lunga.. ero ballerina ufficiale di vari festivals e poi lavoravo come showgirl/ballerina in un programma TV di Sky chiamato "BluRock Show" dove ogni settimana venivano invitate varie bands in studio, fra i tanti nomi ricordo gli Spirits, H.a.r.em, One Legman, Electric Circus, Tossic, Absolute Priority... (fra le prime bands che vennero invitate in studio ricordo i Big Ones, i LuckyBastardz...e via dicendo) tutte bands molto valide, nomi grossi e altri minori, scusa, la lista è davvero lunga e non ricordo nemmeno io...e probabilmente nemmeno loro si ricorderanno di me!  Ah, per non parlare delle bands con le quali ho recitato nei loro video musicali...Ora come ora posso dirti che forse mi esibirò con delle bands estere, una delle quali ti posso anticipare è tedesca...

Cosa pensi della scena metal italiana, senti di farne parte o ne sei estranea aldilà dell'aspetto performer?

Io ascolto molto metal, scusa, ti sembro una poser, per caso? Ti ho risposto precedentente, ci sono molte bands valide, ma poche che hanno realmente sfondato anche all estero.. Apprezzo molto gli italiani Forgotten Tomb, Necrodeath, Rain, Extrema per quanto riguarda i gruppi storici di rilievo..

Quando non è impegnata artisticamente Martyna cosa fa? Come le piace passare il tempo?

Sono un'appassionata di films, disegno, dipingo, scrivo poesie malinconiche, canto, suono la chitarra, mangio in continuazione, navigo su internet e sento molto il bisogno di stare sola con me stessa a riflettere su dubbi esistenziali.

Intervista a cura di: Klaus Petrovic