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A Reason To Begin
In quanto partner dello Sbamfest, di cui abbiamo già intervistato gli organizzatori, andiamo a dare spazio alle band che ne calcheranno il palco! Oggi è il turno degli A Reason To Begin.
Benvenuti sulle pagine di Italia di Metallo! Vi chiederei innanzitutto di spendere qualche parola per rompere il ghiaccio e introdurre la band ai nostri lettori.
ILVILE (Basso): Siamo una band metal-core con varie influenze essendo tutti e 4 con diversi background alle spalle. Questo progetto è nato un anno e mezzo fa dalle ceneri dei Right In Sight dove Ermanno (chitarra) ha dato il suo contributo per 20 anni e io ne ho fatto parte dal 2003 al 2012.
ERMANNO (Chitarra): mi collego al mio fido VILE, aggiungendo solo che proponiamo qualcosa di scarno e diretto, preferiamo “sudarcela” come si faceva una volta :) ...
Partecipare a un festival significa suonare anche davanti a un pubblico “nuovo”, che può talora rivelarsi indifferente (se non addirittura chiuso) nei confronti delle band che non conosce. A vostro avviso è responsabilità dei musicisti saper dar vita ad uno show in grado di coinvolgere tutti, oppure si tratta di un problema di mentalità difficile da superare?
ILVILE (Basso): come spesso capita la verità sta nel mezzo. In Italia, comunque, si tende sempre guardare l’headliner a discapito dei gruppi spalla. Nei grossi concerti succede nella maggioranza dei casi. Mi vengono in mente i fischi ai Marlene Kuntz prima di Vasco, le bottigliate ai Blink o gli insulti ai Lacuna Coil al Gods. In festival simili allo Sbam il pubblico si focalizza sui gruppi che conosce non considerando i gruppi a lui sconosciuto. In generale noi tendiamo sempre a fare uno show onesto e senza troppi fronzoli. Non cerchiamo di attirare consensi prendendo in giro il pubblico. Da questo punto di vista Matt (Voce) è di poche parole e lascia che siano le canzoni a parlare.
Quali sono gli ingredienti necessari per creare una band che sappia ritagliarsi il proprio spazio nella scena? Avete qualche consiglio da dare a chi, magari ancora giovanissimo, sta per la prima volta pensando di metter su un gruppo e provare a farsi conoscere?
ILVILE (Basso): Ho sempre pensato a divertirmi prima ancora di pensare ad altro. La musica è come il gusto: è soggettivo. Se piace quello che si fa allora è giusto andare avanti. Personalmente preferisco vedere un gruppo magari poco tecnico ma con gli occhi che luccicano quando suonano dal vivo.
Adesso una domanda davvero scomoda: da quando ho iniziato la mia avventura come recensore, circa dieci anni fa, ma ancor prima come semplice ascoltatore e fan, ho notato un progressivo “appiattimento verso l’alto” del panorama musicale. Con questo voglio dire che la qualità media si è indiscutibilmente alzata ma d’altro canto molti dischi tendono a suonare simili tra loro e senza veramente nulla di nuovo da dire. C’è ancora spazio per la novità nel metal e in tutti i generi che gli ruotano attorno, o dobbiamo rassegnarci a considerare le nuove produzioni come pane per nostalgici, per quanto di qualità?
ILVILE (Basso): forse negli ultimi 10 anni le cose sono cambiate. Negli anni 80/90/2000 c’era sempre un gruppo che faceva ad apripista per un nuovo genere o una nuova tendenza. Ora sembra non essere così.
ERMANNO (Chitarra): se si parla anche di produzioni musicali trovo che sia così ancora adesso, peccato che poi dal vivo la storia sia diversa, e tanti che in disco suonano bene alla fine in live hanno davvero poco da offrire, ci sono molte band che hanno poco da offrire, e trovo che sia sempre meglio pisciare corto e nel proprio vasino!
Se doveste in due righe convincere un nostro lettore ad assistere a un vostro show o a comprare un vostro disco, cosa gli direste?
ILVILE (Basso): non sono mai stato un commerciale e credo che non riuscire a regalare dell’acqua ad un assettato, ma quello che proponiamo è sempre stato quello che siamo… da 15 anni a questa parte, prima e dopo di A Reason to Begin.
ERMANNO (Chitarra): quando parlo della nostra band (soprattutto con chi non mastica il nostro genere) dico sempre che la curiosità è una bella cosa, e che non c’è un motivo per il quale una live non possa essere visto, e confrontandomi successivamente.
Lasciamo da parte la dimensione live e concentriamoci sulla produzione discografica: avete qualcosa in cantiere per il prossimo futuro?
ILVILE (Basso): abbiamo pubblicato un demo di 4 pezzi (senza curare più di tanto la produzione) e abbiamo cominciato a registrare il materiale per il primo disco. Faremo delle session in studio da noi per poi mixare presso altri studi. Ne stiamo valutando alcuni. Quello che più ci convincerà sarà la base per il nostro primo disco.
Per concludere, vi lascio la possibilità di congedarvi dai nostri lettori come meglio preferite: se volete aggiungere qualcosa, questo è il momento di farlo! Grazie per la disponibilità e in bocca al lupo per il futuro!
ILVILE (Basso): supportate l’underground e soprattutto persone come Lorenzo e Elisa della LM!
Intervista a cura di Francesco Salvatori