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Fingernails + Blizzard + Sofisticator at Exenzia Rock Club
14 Aprile 2012
Prato
Attendevo questo evento dall'autunno scorso all'incirca, quando mi permisi di proporre al buon Dadex di far venire a suonare in quel dell'Exenzia i romani Fingernails. Saputo che l'accordo era stato preso non potevo mancare all'evento, considerando che era anche la data conclusiva della prima parte del tour di "Alles Verboten" e che i Fingernails non avrebbero tradito le aspettative. Così è stato. Ma iniziamo per ordine.
I primi a calcare il palco sono i fiorentini Sofisticator di cui a breve uscirà il nuovo album "Camping the Vein". Li avevo appena conosciuti tramite contatto per appunto recensire il loro album, ma sinceramente non mi aspettavo una band così valida!
Thrash Metal della vecchia guardia senza alcun compromesso! Una dopo l'altra le loro song ci vengono sparate a mitraglia e sotto il palco (complice anche il fatto di giocare in casa) il devasto è totale!
Già con la prima "Burn The Steaks On The Fire" si capisce che abbiamo a che fare con una band con le palle, Disossator alla voce contribuisce a scatenare la folla festante, e mi sembra di ritrovarmi nei fasti del passato quando band come Sodom, Kreator, Testament e così via mi facevano scatenare sotto il palco! Sparate come mitragliate di violenza sonora si susseguono "Total Flatulence War (Beans Attack!)", "Burger Hell", "Ivo The Woodman" una delle mie preferite in assoluto, cadenzata e marcia come solo il buon vecchio thrash può regalare! I ragazzi ovviamente non si prendono troppo sul serio sciorinando una "Mario Bross Nailed to the Cross" che è tutto un programma, mentre la folla presente li osanna a squarciagola!
"Holydays in Hell" ci ricorda che son cazzi e non c'è musica melodica a tritarci le palle ma solo thrash potente come piace a noi! Popi e Baron Roccio alle chitarre macinano che è una bellezza mentre Atomik Banhof al basso detta i tempi che uno scatenato The Ripper alla batteria violenta senza sosta! Il tempo però scorre veloce e solo due pezzi ancora ci separano dalla fine ma che pezzi signori miei! "I Wa' Sborr To Rock 'N Roll"e "Sofisticator" sono due fiammate old school che non lasciano sopravvissuti, con questultima che vede tanto di invasione di palco!
Siamo di fronte all'ennnesima grande giovane band e siamo felici di averli visti on stage! Se passano dalle vostre parti non perdeteveli parola di Italia di Metallo!
I Blizzard invece sono un trio tedesco che ha accompagnato i Fingernails nel tour europeo, il loro è un heavy metal sporcato da influssi rock'n'roll, in parte motorhediani, non mi dilungo molto non essendo italiani, ma devo dire che le loro song sono molto rocciose e creano un impatto deflagrante. Non il massimo della vita dopo alcuni brani data un pò di ripetitività, ma chi ama il metal tedesco li avrà sicuramente apprezzati!
Eccoci ora all'evento clou della serata i gladiatori romani Fingernails arrivano sul palco nella loro ormai affiatata formazione che comprende oltre al mitico Bidoli alla chitarra, Big Ricchard al basso, Carlo El Charlo alla batteria e l'istrionico Anthony Drago alla voce!
Prima del concerto lo stesso Anthony mi accennava di essere alle ultime risorse vocali dopo le 10 date consecutive, beh io non me ne sono accorto perchè da grande frontman ha trascinato il pubblico per tutta la serata! Pubblico a cui vanno i miei complimenti perchè era presente in buon numero e molto attivo sotto il palco!
Partenza al fulmicotone con "Suicide Generation" e la storica "Dirty Wheels" che in pochi minuti uniscono un arco temporale di quasi 30 anni come se nulla fosse! L'affiatamento dei ragazzi sul palco è perfetto, rodatissimi dal tour ci deliziano di una prova spettacolosa, quasi incredibile, che rafforza il mio credere che i Fingernails ora come ora non temono rivali sul palco, chiunque essi siano!
Mentre Anthony eil Bidoli duettano intrattenendo la platea la musica procede con "Frankestein Food", "Deadly Bitch", l'inno "Crazy for Blow Jobs" cantata alla grande con la voce sporca del Bidoli, e poi "Total Destruction" titolo con cui rinominerei la serata e "Metal Bullets"!
Ma non è certo finita, il quartetto prosegue senza sosta creando il massacro totale sotto il palco, tra cori e pogo che quasi mi commuovono. "A.i.d.s.", "Born to Loose" e poi l'inno di sempre "Heavy Metal Forces" unisce i kids sotto la band al grido di Fingernails! Fingernails!
Stremati ci concedono l'assalto finale con il trittico "Queen of the Street", "Shadow of the Blade" e la conclusiva "Prisoner". Ebbene si, siamo rimasti tutti prigionieri della band romana, una serata che è andata oltre le mie più ottimistiche previsioni, ma quando li sopra a suonare troviamo persone vere che stanno tra il pubblico che non sono delle rockstar del cazzo, ecco che le serate assumo valori massimi.
A chi invece ha preferito altre cose dico: non lamentatevi che in toscana non c'è mai nulla, se poi preferite andare ad ubriacarvi in discoteche da truzzi invece che presenziare ad eventi come questi!
La serata poi si è conclusa con le solite due sale una gestita da Dadex con i suoi suoni gothic Industrial elettronici, e per la vecchia guardia al piano di sopra con tanto metallo fumante e il buon Daniele "Scavenger" Gerini, a farci compagnia fino all'alba! Un grazie di cuore a chi c'era e a chi ha permesso tutto questo!
Keep on Metal Brothers!
Testi e foto a cura di: Klaus Petrovic