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Echotime at Porky's Pub a Frascati (RM)
20 Aprile 2013
Frascati (RM)
Che gli Echotime averssero carattere, carisma, ribellione dentro, c'era da aspettarselo. Si tratta di una band dal carattere invadente, musicalmente parlando, perché il loro sound arriva a pieno, coinvolge, avvolge, sconvolge, perché sono live in cui non manca la parte teatrale.
A Frascati, nonostante il palco fosse piuttosto piccolo e quindi mancasse lo spazio necessario per allestire tutta la scenografia, al quarto brano in molti si sono alzati dai tavolini e hanno iniziato a ballare, a cantare i brani. Questo significa soltanto una cosa: che la band, con il suo prog power metal ha fatto piazza pulita. Da più di dieci anni era tutto silenzio, poi nel 2011 decidono di intraprendere un cammino differente e tirare fuori la personalità propria incidendo dei brani inediti. Ed è così, piano piano, a passi lenti che il 30 marzo 2013, per la Logic(il)logic Records è arrivato Genuine. Un capolavoro. Oltre le aspettative. In Genuine c'è rachciusa tutta la storia del gruppo, tutte le loro influenze musicali, il loro passato e quello che li riguarda da vicino.
Sostanzialmente si è trattato di un live strutturato in due parti, le due caratterizzanti la band stessa: gli Echotime e gli Echovertime, due parti che non possono essere scisse, perché facenti parti della stessa medaglia, come il bianco e il nero, lo ying e lo yang.
Sono circa le ventidue e trenta, le luci si abbassano, tutto inizia in un'atmosfera soffusa: ecco che subito la parte teatrale, la parte live entra nel vivo. Un impatto forte, diretto, schietto. Ecco che così ci presentano la prima scena del full lenght Genuine. Gli ottimi riscontri da parte della critica musicale, sono davvero meritati.
Non è per niente facile cambiare personalità quattro volte in un live. Quattro volte, perché quattro capitoli completamente diversi l'uno dall'altro ma che tutti insieme raffigurano un'unica compagine di un prog power metal studiato, elaboratissimo in un sound che nell'insieme catapulta l'ascoltatore all'interno di un'atmosfera surreale, che si presta moltissimo a una raffigurazione cinematografica, grazie a una parsimoniosa cura dei dettagli. Cosa importantissima, perché ogni cosa contribuisce alla riuscita di uno spettacolo, di un live. in questo caso è più proprio chiamarlo spettacolo.
Il primo brano si intitola In the Cage, un brano coinvolgente, una sorta di prologo ai riffs di chitarre di The Choice. Run away from here... dice il brano, un'evasione dal quotidiano, da quello che opprime trasformato in atmosfere ancestrali, da romanzo fantasy. Sintonia perfetta, un coordinato di synth, chitarre, voce e batteria. Tutto cambia nella seconda scena: A Road to Rule Square, atmosfera più cupa, poi The March, incalzante, potente, energica. Echi che sembrano provenire da un altro mondo, un'altra era, perché Chant of Abbey District inizia con un coro da canto gregoriano vero e proprio, poi si passa a Breaking the Prayers che finisce un capitolo più energico da preludio a un terzo atto più patinato, più ragionato musicalmente parlando. E tutto questo porta poi alla conclusione di tutto con un gran finale con un brano intitolato The Question: se vogliamo riepilogativo dell'ultimo atto, con riffs di chitarra che chiudono alla perfezione il sipario alla prima parte del live.
La seconda parte, scanzonatoria, da pogo, riguarda da vicino gli Echovertime, l'altra faccia della band, che ricomncia a suonare dopo il cambio d'abito. Instancabili, inamovibili, delle rocce intonano cover su cover e intrattengono per un'altra ora e mezzo, da Highway to Hell degli AC/DC ai trash dei Metallica delle origini a Du Hast dei Rammstein a Jump dei Van Halen.
Ilaria Degl'Innocenti
Si ringrazia la band, il locale per averci ospititati e il manager, Marc Magnus, molto noto nell'ambiente per la cura, la passione che impiega nel promuovere giovani band emergenti.
Line up della band:
Alex “Cage” Cangini” - Vocals
Andrea “Bana” Anastasi – Guitars
Federico “Face” Fazi – Drums
Stefano “Ego” Antonelli - Bass
Filippo 'Phil' Martignano - Keyboards and guitars