Zero
BUENA MADERA - Zero
(2020 - Volcano Records & Promotion)voto:
Già conosciuti su questa pagine virtuali con la prima incarnazione datata 2011 (Omonimo ep) i patavini Buena Madera risorgono in questa formazione a tre nel 2017 e tornano a pubblicare un Ep in questo anno così difficile per tutti noi, proponendoci sei brani che saltano dallo stoner al prog con l'agilità di una gazzella.
Tardo Pede In Magiam Versus
JACULA - Tardo Pede In Magiam Versus
(2020 - Black Widow Records)voto:
Il progetto musicale poggia nella figura carismatica ed oscura di Antonio Bartoccetti che, dalle Marche, agli inizi degli anni 70 (ma qualche biografia asserisce anche prima), decise di salire a Milano e dar voce e vita alla propria irrequietezza adolescenziale.
Ha alle spalle esperienza da vendere, tantissima preparazione didattica nella materia, riesce a portare avanti con immutata energia il verbo del prog tanto da smuovere stima infinita per la caparbietà e la perseveranza.
Ruthless
TILL DIE - Ruthless
(2020 - Autoprodotto )voto:
Nati nel lontano 1998 sotto il monicker di Day of Darkness, mutato poi due anni dopo nell'attuale Till Die i quattro ragazzi (vari cambi di formazione nel corso degli anni) romagnoli giungono solo adesso al primo full-lenght.
Irrational I
DERHEAD - Irrational I
(2020 - Brucia Records)voto:
One man band di Giorgio Barroccu, con il monicker Derhed, propone un avantgarde depressive black particolare. Nelle due sole tracce contenute nell'EP, sintetizza il suo pensiero musicale molto profondo e ricercato.
Senza Respiro
DERIVA - Senza Respiro
(2020 - Autoprodotto )voto:
Come ho spesso avuto modo di dire, il punk/hardcore italiano non tramonta mai, e se ormai sono passati oltre 30 anni dagli inizi c'è un continuo rinnovo generazionale, che porta spesso band altamente positive. Una delle ultime a uscire sulla scena è questo duo piacentino dal nome Deriva.
Moments
FROM THE DEPTH - Moments
(2020 - Rockshots Records)voto:
Sebbene sia distribuito dalla Audioglobe (e questo apparentemente potrebbe far pensare ad una sorta di sicurezza commerciale), questo secondo lavoro degli emiliani non mi convince pienamente. A onor del vero di fronte a cotanta tecnica dimostrata, palesata e portata in giro da questo combo per l'Europa su palchi prestigiosi (Metalcamp 2012 in Slovenia, Headbangers Weekend 2013 in Turchia per esempio) insieme a nomi grandiosi (così tanto per citarne alcuni King Diamond, Iced Earth, Dark Tranquillity), bisognerebbe soltanto chinare il capo e togliersi il cappello. Ma c'è un qualcosa di nascosto che ogni tanto si palesa tipo diavoletto sulla spalla sinistra.
The Golden Path
FROGG - The Golden Path
(2020 - Autoprodotto )voto:
Da non confondere con tanti omonimi gruppi (che, già che c’ero, mi sono ascoltato!), questi giovani Frogg vengono da Milano e debuttano sulla scena progressive metal con un concept album che si propone di rappresentare e interpretare il Fregio di Beethoven, esposto da Gustav Klimt e dalla sua gang di secessionisti all’esposizione viennese del 1902.
Pretenziosetti?
Sapere Aude
BIRTH OF AURORA - Sapere Aude
(2020 - Autoprodotto )voto:
"Sapere Aude" segna l'esordio di questo duo fenomenale, tecnico e caparbio.
I Birth of Aurora sono estremi, oscuri e, soprattutto, completi. L'ascolto di questo album segna l'inizio di un progetto ben coordinato e strutturato. L'ascolto risulta semplice per chi è abituato al technical death metal. Il suono estremamente tecnico è ben bilanciato, per niente oppressivo o metodico.
Diego Laino e Daniele Cozzolino, entrambi chitarristi si muovono tra Copenaghen e Napoli. Questo album ha diverse influenze che variano fino all'ambient, sono versatili in tanti stili partendo dal death.
Sect Of Faceless
REVERBER - Sect Of Faceless
(2020 - Punishement 18 Records)voto:
Una fabbrica di acciaio nelle campagne maremmane, una caldaia a pieno regime di una locomotiva a vapore lanciata a mille, un altoforno che pompa magma incandescente senza soluzioni di continuità, un pugno in faccia che questi quattro romani assestano dritto nelle vostre belle facce gaudenti.
Una lezione magistrale per chi professa sempre e comunque un approccio evoluzionistico allo stile compositivo; una sintesi di potenza, una dimostrazione di forza che non ha eguali, lasciate ogni speranza o voi accademici del pentagramma perchè per manifesta inferiorità sarete costretti a lanciare la spugna ed arrendervi.
...A Wall of Falseness
STIGMATIZED - ...A Wall of Falseness
(2020 - Fresh Outbreak Records, Mastice Produzioni, Ganamala Autoproduzioni, Fast’n’loud Records, Sedation Records, Impeto Records, Italian Extreme Underground and Nothing Left Records)voto:
La Sardegna è sempre stata terra importante per il metal e dintorni italiano, non da meno di altre band venute da quella terra, i cagliaritani Stigmatized esordiscono col botto! E di autentico botto si parla con l'album d'esordio '...A Wall Of Falseness', potente deathgrind misto a powerviolence, che deflagra in 11 tracce decisamente valide.
Quello che più risalta del quintetto è l'ottima composizione dei testi, con tematiche che affrontano le brutalità della guerra che sia essa psicologica o fisica. Inoltre la personalità dei ragazzi emerge nelle strutture musicali e nelle dinamiche ad esse collegate come i pesanti riff, l'eterno dualismo scream/growl e nei blast-beats furibondi.