Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
THE DEATH OF THE ARTIST

TrackList
01. Simple Man
02. Every Thrash of Me
03. Canticle of the Flash
04. It Takes Some Passion
05. The Death of the Artist
06. Dance in a Flame
07. The Scream
08. Slave to Darkness
09. A Queen in my Pocket
HIGHLORD - THE DEATH OF THE ARTIST
(2009 - Scarlet / Audioglobe)voto: 7.5/10
Undici anni di attività, ed ecco arrivare il sesto album dei torinesi Highlord! Mancavano da tre anni all'appello, problemi di formazione soprattutto, ma il ritorno è davvero efficace, sin dalla iniziale “Simple Man” il loro heavy metal ci trascina nel vortice, facendo scuotere le teste. Se c'è una cosa valida in questo album è la capacità di rendere i brani facilmente assimilabili e mai tediosi all'ascolto. Melodie e ritmi serrati si alternano con buona originalità, e con la tanta esperienza acquisita in anni di battaglie metal si può dire di essere di fronte ad un prodotto davvero di spessore!
Bella e anthemica “Every Thrash of Me” , del resto la produzione è ottima, l'album è stato mixato da Luigi Stefanini (già con Rhapsody of Fire,Labyrinth ed altri..) , “Canticle of the Flash” è una splendida cavalcata speed-power con inserti progressive che mette in luce il valore di ogni componente, Sted alla chitarra riffa che è un piacere, Andrea Marchisio è un'altra delle belle voci che danno spessore al metal tricolore. La sezione ritmica picchia duro con Diego de Vita al basso e Luca Pellegrino alla batteria, mentre alle tastiere c'è Sted.
“It Takes some Passion” molto rockeggiante potrebbe essere il singolo da lanciare su network rock, facilmente ti entra in testa e ha pure un bel solo di chitarra adatto a palati fini, ma non eccessivamente pesante, diciamo per raggiungere una vastità maggiore di pubblico anche per l'ottima melodia che sostiene il brano! La title track è una classica song power/heavy con un inserto di tastiera (qui suonata da Gabriele dei Secret Sphere) a dialogare con la chitarra davvero bello, diretta “Dance in a Flame” adatta per live infuocati ai quali sicuramente gli Highlord sapranno dare la fiamma giusta! Il trittico finale si fa apprezzare ancora per la buona qualità del sogwriting, in particolare la conclusiva “ A Queen in My Pocket” che chiude alla grande un album davvero bello, sosteniamo la scena e acquistiamo questi che sono cd di valore!
Klaus P.