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TrackList
01. Crawling Unreason
02. Generator
03. Onirical
04. Default
05. Lurchasing your own Illness
06. My Sweetest Whore
07. Unequal Desease
EDEMA - DEFAULT
(2009 - Punishment 18 Records)voto: 7/10
I piacentini Edema, sono un’altra ottima band targata Punishment18 records, si muovono in un death metal di natura svedese, con chiari riferimenti ad At the Gates in primis, non disprezzando sfoggi di tecnica in stile Meshuggah sempre per rimanere nei capi saldi del genere.
Crawling Unreason, la dice lunga sulla qualita’ della band, un pezzo che dura oltre sette minuti, ma curato nella tecnica e negli incastri sonori tanto minuziosamente da non essere mai monotono, anzi...
Generator, ottimo pezzo, con maggior spinta del precedente quando si tratta di pestare, ottimo in tutto, dalla sessione ritmica, al cantato passando per i riff.
Onirical, brano che prosegue sulla linea di tecnica e violenza musicale presa dai ragazzi.
Default, pezzo che dà il nome all’album, questo brano dimostra che la band, oltre a muoversi magistralmente nel death metal più tecnico, non disprezza influenzare il proprio sound, nello specifico con un pizzico di tempi grind, sempre al massimo dell’espressione tecnica, tipo Cephalic Carnage per intenderci, bravissimi anche in questo.
Lurchasing Your Own Illness, ed ascoltiamo un'altra perla di sano death metal, altro pezzo bellissimo, come tutti del resto, senza nessuna sbavatura.
My Sweetest Whore, riff taglienti, batteria massacrante e voce trascinate… tutto miscelato ad arte, pezzo che rispecchia pienamente la qualità dell’album.
Unequal Desease, brano che gli amanti di death metal “moderno” ameranno subito, tempi lenti e ripartenze massacranti davvero ottime, pezzo davvero esaltante. Unica pecca a mio avviso, l’uso della voce melodica in pulito… ma ahimè il genere talvolta lo richiede.
Questa lavoro, è senza dubbio l’espressione degli alti livelli compositivi di questa band, muoversi in questo genere di death metal ultratecnico (che tante soddisfazioni sta ultimamente dando alle band italiane), non è affatto facile, lo riassumerei così: o sai suonare davvero, oppure evita di provare a suonarlo. In questo specifico caso, gli Edema sono capacissimi, ed infatti il prodotto è davvero sublime, un album di death metal tecnicissimo senza nulla togliere alla violenza propria del genere, promosso a pieni voti.
Unici consigli che mi sento di dare, di usare una registrazione più pulita che senza dubbio valorizzerebbe ulteriormente l’ascolto della sessione ritmica, e l’evitare l’influenza moderna della voce in pulito che renderebbe il grande lavoro strumentale rovinato da questa scelta.
Furia "Hellcommander"