voto: 6.5/10

Questo è il nuovo album di Dimitri, noto rocker nostrano di origini emiliane e di indiscussa bravura, sono molto curiosa di mettermi le cuffie ed iniziare ad ascoltarlo.

Parte il primo pezzo, che è poi quello che da il titolo all'album, da subito mi rendo conto di trovarmi difronte ad un lavoro tecnicamente impeccabile, sinceramente non mi meraviglio vista l'esperienza e la bravura di questo musicista.

Più vado avanti con i pezzi, tutti bellissimi, "Alone" è a dir poco meravigliosa, ascoltandola se chiudo gli occhi, mi sembra di essere catapultata negli anni ottanta, che io amo infinitamente, splendidi gli assoli di chitarra.

Parte il quarto pezzo, "Memories Of You", semplicemente stupenda.

"Feel The Fire" è il sesto pezzo e a differenza degli altri non mi convince molto,  trovo gli interventi delle tastiere molto piatti e demodè, nonostante il genere sia  a prescindere molto retrò in tutto e per tutto.

"Dreaming", malinconica e poetica e a mio parere bellissima. Siamo arrivati alla fine di questo album che mi ha quasi commossa, catapultandomi con le sue sonorità in un periodo musicale irripetibile come i magici anni '80. Impossibile non dire come tutto l'album e ogni singolo brano, siano platealmente influenzati dai primissimi Europe, tanto da ricordarli quasi in maniera imbrazzante in alcuni brani, come "What Do You Want".  Purtroppo è invece pessima la produzione ed è un vero peccato, viste le doti di questo artista.

"Love At First Sight", "Girl From The East"... posso assolutamente affermare che questo Album sarebbe potuto tranquillamente uscire nel 1989 e non nel 2013. 

Consiglio assolutamente a tutti quelli che amano Europe, Scorpions e gli anni '80 di non perdersi questo magico album.

 

Ursula Coppolaro "Mandy Von Vixx"