Mi è giunto, durante un luglio più o meno caldo, questo singolo dei piemontesi Aevum,  "My Vampire", composto dalla traccia omonima, e accompagnato da una biografia piuttosto ricca. La band, formatasi verso la fine del 2007, in pochi anni completa in maniera definitiva la propria line up, arrivando a contare ben sette individui, ed orientando il proprio sound verso un gothic metal a tratti oscuro, e particolarmente arricchito dal symphonic metal. Particolarità della band è il cantato in diverse lingue, e l’uso del classico connubio tra growl/voce clean/scream e cantato lirico. Attualmente, il gruppo si trova sotto l’etichetta Wall Records, ed ha all’attivo due EP ("Celestial Angels" e "Nova Vita").

Andando ora a parlare dell’unica traccia che compone questo singolo, va detto che mi ha lasciato positivamente influenzato: ciò che colpisce è la potenza che i nostri sprigionano, grazie a linee melodiche ben riuscite, un cantato appunto molto vario, ed un uso sapiente dei cori (che di sicuro a moltissimi fan del gothic metal riporteranno alla mente i Tristania del periodo di World of Glass, a cui mi sembra che la band si ispiri in più di un’occasione), il tutto coronato da una buona struttura compositiva e quell’alone di oscurità e malinconia avvertibile fin dalle prime note.

Il pezzo è solo uno, quindi non c’è poi tanto da dire, e non mi sembra neanche il caso di giudicarlo con il voto finale, ma se i pezzi che andranno a comporre il prossimo LP in uscita dovessero essere tutti di questa caratura, allora l’ultimo nato degli Aevum potrebbe rivelarsi un prodotto da tener d’occhio, nonché un acquisto consigliato.

Francesco Longo