Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Black Mama

TrackList
1. '41-'61
2. Tell Papa
3. Blues Is Blues
4. The Slow One
5. 'Round Midnight
6. Black Mama
7. Snake Out Blues
8. Keepin' My Style
BLACK MAMA - Black Mama
(2013 - Andromeda Relix)voto: 7.5/10
Se si va a leggere le biografie dei quattro musicisti che compongono i veronesi Black Mama (band fondata nel 2009 dal cantantee lead guitar Nicolò Carozzi) si può arrivare a capire il motivo di tanta cultura musicale messa nelle note di questo omonimo album d'esordio. Il background dei 4 svaria dal jazz al prog, dall'hard rock al blues e al folk, mischiate tutto questo ed ecco che esce fuori il sound della band.
La stessa propone un suono anni '70 con l'intento di far riscoprire ai giovani ed anche ai vecchi rocker quel sound, influenzandolo con la propria contaminazione che proviene appunto dalle esperienze personali dei singoli componenti. Così al grezzo suono southern si alterna un sano blues, un tocco di psichedelia, jazz, funky e abbondanti note di hard rock creando un personale suono che rievoca come detto i '70 ma con una fresca ventata di novità. Diciamo che qui possiamo incontrare il calssico suono di ZZ Top, Allman Brothers ma anche Led Zeppelin, Muddy Waters, Mountain, Cream e via discorrendo però con un'impronta di base creata dai Black Mama.
I brani sono abilmente strutturati sulle coordinate appena descritte, '41-61' apre il cd (ottimo l'artwork che riporta ai tempi storici) alla grande, rimandandoci a classici di zeppeliniana memoria ma con una buona dose di southern e che dire della versione di 'Tell Mama' di Etta James qui ribattezzata 'Tell Papa' veramente intensa e sentita dalla band. Vorrei fare i complimenti al cantante che mette molto phatos nella sua performance. E anche l'altro chitarrista Gianluca Nordera che insieme a Nicolò spinge le sei corde al massimo.
La migliore comunque è 'Blues Is Blues' pura e semplice ma di un'efficacia disarmante nella sua bellezza e con un lunghissimo bridge da brividi sulla pelle.
'The Slow One' ripercorre i tempi d'oro del blues rock, a me ricorda un pò i migliori lavori di Gary Moore, molto bello il suono del basso di Paolo Stellini, altro grande brano che precede la più tirata ''Round Midnight' in cui elementi funky si fondono col classico blues creando un effetto davvero coinvolgente.
'Black Mama' pulsa di suoni sporchi e polverosi, di acid blues e hard rock, lo scuotimento corporeo è garantito, mi preme sottolineare anche l'ottima prova del batterista Andrea Marchioretti.
'Snake Out Blues' rimbomba potente nelle orecchie, cadenzata, trascinante, basso pulsante, chitarre sporche, profuma di new orleans, di fumo ed alcol, di Texas e di donne lascive.
Il finale è nelle mani della psichedelica 'Keepin' My Style', gemma dal suono avvolgente che rispecchia questa gran voglia di tempi lontani ma presenti più che mai in chi ama la buona musica, la quale poi si estende tenebrosa ed oscura nella parte finale strumentale che chiude in modo perfetto questo lavoro.
In definitiva 'Black Mama' è un cd per sognatori, per amanti di quello che fu il suono da cui tutto è nato, non può mancare nella collezione di chi ama la musica con la M maiuscola.
Klaus Petrovic