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The Rebirth From The Last Breath

TrackList
- Reborn in Darkness
- Unholy Prayer
- The Rebirth From The Last Breath
- Spiritual Ritual
- Servants of Doom
- Reflection
- Alone
- Inside Human's Soul
- Dawn of a New Hope
RETURN FROM THE GRAVE - The Rebirth From The Last Breath
(2012 - Autoprodotto)voto: 7/10
Ebbene dai, è anche il caso di recensire i Return From The Grave – attivi sul suolo italico dal 2011 e che subito mi colpiscono con la loro descrizione nella bio in dotazione, aka “mood settantiano dei Sabbath e metal dal flavour stoner/doom”.
Detto ciò, passiamo ai fatti col loro brand new "The Rebirth From The Last Breath": 9 track made con un artwork non male e senza troppi fronzoli – ah, se ci piace l’impatto visivo della stampa del cd!
Le tracce sono molto varie e rispettano tutto sommato le premesse – dai meriti alle pecche – come prima impressione. Esecuzione strumentale pulita (nei limiti dei casi dal momento che parliamo pur sempre di stoner!) ed efficace – con Semenz che cerca di fare un collage vocale polifonico, spesso però ostentando negli acuti fino a sfociare in fastidi uditivi di un certo peso. Ma va bene, dal momento che dalla track 2 in poi il filo conduttore nel sound mi rimanda nostalgicamente alla riuscita di album griffati Kyuss.
Su tutte, “Spiritual Ritual” sicuramente rompe di netto quel lieve fastidio riscontrato per le spinte vocali, risultando efficace dall’inizio alla fine e confermandomi che in questo caso, la riuscita del lavoro spetta in gran parte a chi è dietro il microfono per imprimere carattere ai riffs. Qualitativamente parlando, credo da questo momento in poi si possa considerare il real beginning dell'album.
Mantenendo la stessa attitudine e senza cercare di strafare – from a side to another, posso dire che anche le tracce seguenti hanno funzionato, senza troppe lamentele di sorta - anzi, vi è un netto innalzamento di livello, forse indice di una maturità diversa nella fase stessa di composizione!
..D’altronde, se fossi in grado di resistere al fascino di brani come "Alone" sarei una squilibrata.
Gimme more.
BlackLux