Con un nome preso in prestito da Arancia Meccanica, i Korova MilkBar danno vita all'ep 'Clown', successore del disco di debutto uscito oltre un lustro fa. E lo fanno scegliendo la strada dell'autoproduzione e del free-download (tutti i brani sono scaricabili dal sito ufficiale).

Non conoscevo affatto questa band, ma non è servito molto tempo prima che ne restassi affascinato. I nostri propongono una via di mezzo tra alternative metal e nu-metal privata però quasi del tutto delle vocals sporche , qui sostituite da un ottimo cantato in italiano che va a rappresentare il valore aggiunto dei brani, trasudando emozioni. Come punto di riferimento possiamo individuare System Of A Down e qualcosina dei nostrani Linea 77 per quello che riguarda le fasi più concitate, ma c'è anche molto che deriva dal panorama rock-pop italiano.

I Korova MilkBar sanno essere cattivi ('Il Cappellaio Matto' è un pezzo durissimo), e si districano molto bene anche su melodie più morbide e accattivanti. I brani tradiscono spesso una velata malinconia ('Hop Frog', 'Joker') ma al tempo stesso danno la carica. E, come dicevo, la voce affascina, tanto da mettere parzialmente in ombra gli altri strumenti, pure autori di un ottimo lavoro: appare calda, intensa, passionale, e fautrice di testi mai dozzinali. Il brano di cui mi sono letteralmente innamorato è 'Yorick', pregno di sensualità, esplosivo, ottimamente strutturato nelle dinamiche.

Dischi come questo lasciano un'ottima impressione sullo stato di salute del panorama, impressione che spero vengo confermata quanto prima con un nuovo lavoro dei Korova MilkBar. Sarà merito di un certo latte più? :)

Francesco Salvatori