Trenta lunghi anni sono passati da quando i Revenge fecero il loro ingresso sulla scena metal italiana partecipando alla compilation 'Heavy Metal Eruption', seguita poi dall'EP 'Hotzone'. Dopo quell'interessante vinile un paio di anni dopo fu la volta di una demo che anticipò l'oblio della band. Nel 2008 un cenno di rinascita con l'uscita del prezioso 'Archives' che riportava tra di noi il nome di quella band che ancora noi vecchi metallari non avevamo dimenticato, dandoci la speranza di rivederli di nuovo sia live che a comporre nuovi brani vista la presenza di due bonus track di nuova composizione. E cosi oggi mi trovo a recensire questo graditissimo ritorno con il nuovo 'Survival Instinct' nella speranza, ed ho pochi dubbi dopo averli visti live un anno fa all'Acciao Italiano Festival, che il ritorno non sia una delusione!

Passiamo quindi ad analizzare come di consueto i brani.

Si parte con 'Dead Or Alive' che è stata scelta anche come videoclip ed è sicuramente la canzone che traina questo cd, la band dimostra subito che gli anni persi non hanno certo arrugginito i componenti i quali sfoderano gli artigli con una composizione che riporta ai mitici anni d'oro della nostra musica preferita con sferragliate heavy intrise di hard rock di classe, veramente un grande inizio!

Non da meno si presenta la title track, mid tempo anni '80 ma piena di freschezza compositiva, altro fiore all'occhiello di un ritorno sorprendente per qualità e valore della band. Sicuramente molto migliore di quei lontani esordi, la maturazione è evidente in ogni settore da quello tecnico che già era elevato a quello compositivo. Impressionante il lavoro di Red Crotalo alla chitarra, attualmente tra i primi tre in Italia senza dubbio di smentita!

'Crazy Nights' è hard rock scoppiettante venato di metal per scapocciare sotto il palco e sostenuto da un refrain ammiccante e radiofonico con la chitarra di Crotalo ancora una volta di più sugli scudi con dei solo da brividi! Per non parlare della voce di Kevin Throat, matura e assolutamente di livello internazionale.

La successiva 'Can't Hold Me Down' risalta la granitica sezione ritmica con Erik Lumen che manovra i giochi dalla sua potente batteria e l'ottimo Vallo al basso che vibra come non mai, la canzone è melodica ma non troppo, spicca ancora l'hard rock deluxe che è sinonimo di classe, bello il coro a tre/quarti canzone, perfetto per i live!

Non lasciano certo nulla al caso i Revenge per dare la spinta emozionale in ogni brano, quella spinta che solo i grandi riescono a dare. Prova ne sia la dolce ballad 'Flying' che sembra provenire direttamente dai migliori acts d'oltreoceano, ci fosse un seguito importante per le nostre band potremmo esportare senza dubbio un brano così bello. Qui la voce profonda di Kevin si staglia magnificamente sulle dolci note create dalla sua ritmica e dalla lead guitar di Red come sempre fantastica, siamo solo a metà cd ma sicuramente questo 'Survival Instinct' è già nella mia top di fine anno ai primissimi posti!

'Shelter' la conoscevamo già essendo una delle inedite di 'Archives', potente hard rock dalla ritmica marcata alla Dokken tanto per citare una band a cui fare riferimento. La canzone viene rimixata rispetto alla precedente versione e con il basso risuonato per rendere il tutto più attuale. Potente è 'Bite The Bullet', grandi riff, cori, ancora tanto hard rock deluxe, sognando praterie e moto, schizzofrenia metallica nel solo che proietta la band nell'olimpo dei grandi.

Con 'Not The Same' si sfiora l'AOR e si produce un altro brano dalla carica emozionale molto forte, ancora un plauso ai Revenge per l'incredibile portata di internazionalità del loro lavoro. Ancora sugli scudi Red Crotalo che elargisce colate di classe sopraffina con  il suo grande lavoro chitarristico che procura brividi a profusione!

'Cannonball' tritura con il suo potente fraseggio chitarre/basso che riporta nuovamente alla mente i Dokken dei tempi d'oro, ma quanta carica c'è e viene trasmessa dai nostri quattro moschettieri, grandissimo Kevin Throat e solidissima la prestazione basso/batteria che spacca di brutto, con il nuovo bassista Vallo davvero all'altezza della situazione!

Il finale ci propone 'Home Again' l'altro inedito di 'Archives', la quale riascoltata attentamente a distanza di anni si pone tra le mie favorite di sempre del combo pesarese, e anche in questo caso rimixata e con nuove registrazioni per basso e batteria per amalgamarla al meglio con i brani più recenti. Un mix tra Whitesnake e Mr. Big, ma con tanta melodia che solo noi italiani possiamo creare, e di cui i Revenge possono vantarsi di essere tra i prime mover. Un gran finale per un grande cd con un ultimo assolo di Red Crotalo che potrebbe essere inserito tra i più belli di tutti i tempi! Ok sarò esagerato, ma le emozioni che mi ha provocato l'ascolto di questo 'Survival Instinct' era un bel po' che non le provavo!

L'artwork è ben fatto e il tutto è prodotto e mixato dalla band stessa e da Paolo "Red Baron" Rossi presso il suo studio a Pesaro.

Siamo arrivati alle conclusioni e non ho problemi a reputare 'Survival Instinct' come uno dei migliori prodotti italiani degli ultimi anni, spero che abbia il successo che merita perchè è un laoro di calibro internazionale, ora spetta ai metaller tricolori fare in modo che tutto ciò non passi come sempre invano. Lode ai Revenge!

Klaus Petrovic