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Chaos Venture 1.0

TrackList
01. Out
02. Pulsar
CHAOS VENTURE - Chaos Venture 1.0
(2013 - Underground Symphony)voto: 8/10
Se dovessi elencare tutti gli ospiti che hanno partecipato a questo cd d'esordio dei Chaos Venture impiegherei più tempo che a parlare del cd stesso, quindi vi invito a leggerli direttamente sulle pagine ufficiali della band fiorentina.
Non posso però fare a meno di citare i due membri fondatori della stessa e cioè Andrea De Paoli (Labyrinth, Shadow of Steel) e Christian Casini, dai quali è partito questo progetto abbastanza indefinibile che loro riassumono in Space Alien Metal e che è composto da sfaccettature di tipo elettronico, ambient e molto progressive.
Io sinceramente già nella prima song 'Out' vedo molte reminescenze degli Alan Parsons Project grazie proprio al tocco di elettronica (profusione di keyboards a volontà..) e musica definbile come cosmica. Del resto il messaggio ivi contenuto è relativo allo sbarco sulla luna del 1969 e troviamo sparsi nei brani samples tratti da messaggi Nasa, la più inerente è sicuramente 'Electric Symphony K725 (Landing On The Moon)'.
Oltre che ovviamente parlarci di alieni, spazio, ecc. Sinceramente non ho i testi perchè ho l'edizione digitale, ma il cd esce in edizione deluxe con booklet di ben 32 pagine!
Questa volta non mi metto a fare un track by track ma mi limito a segnalarvi quelle che maggiormente mi hanno colpito in un lavoro spaziale ma anche molto gelido se riesco a rendere bene l'idea, più di tutte mi è piaciuta 'Relativity' un vero capolavoro!. La tecnica è mostruosa e tanto di cappello a tutti i musicisti che prendono parte al progetto, sia in pianta stabile che come ospiti, ma oltre alla tecnica ci vorrebbe il lato emozionale che non sempre riesco a scorgere. Certo taluni brani potrebbero tranquillamente far parte di una colonna sonora ('Pulsar'), altri meno, ma magari l'ascolto susciterà generi diversi di interesse dato che la fascia di pubblico a cui si può fare riferimento è molto ampia.
Infatti si può abbracciare sia l'ascoltatore del prog più evoluto che il semplice fan dei Pink Floyd e perchè no l'amante del metal futurista, il tutto proiettato nello spazio come un satellite senza guida.
Ritornando alla tecnica assoluta dei componenti mi piace sottolineare come in nessun caso si abusi della propria abilità sovrapponendo uno strumento all'altro, ognuno fa il suo lavoro con dedizione e rispetto, ogni solo che sia di chitarra o di tastiere è prezioso ma appunto non invadente o lezioso.
'Abduction' risulta essere uno dei momenti migliori (si intenda migliori in un lotto di elevata qualità..), gran classe e musica che riempie il cuore in questo caso, trasmettendo quelle emozioni che stavo cercando sia pure tra sintetizzatori, keyboards e arrangiamenti che vanno oltre il normale svolgimento di un brano prettamente rock.
C'è pane anche per chi ama sonorità più aggressive con 'Space Commander' dove la componente metal va ad unirsi all'impostazione principale a base di progressive con suoni di tastiere e sinth assai piacevoli.
Un viaggio infinito è quello di 'Monster HD' il brano sicuramente più sperimentale di questo 'Chaos Venture 1.0' e che raccoglie un po' il senso generale di quella che potrei definire un'autentica opera rock! Che si chiude con 'Nube di Oort' molto malinconica e floydiana.
In definitiva se vi approcciate con curiosità e voglia di esplorare un lato musicale diverso dal solito i Chaos Venture sono quello che fa per voi, creano un nuovo modo di suonare prendendo molto dal passato e proiettandosi nel futuro.
Klaus Petrovic