Ricerca
Contattaci
Per segnalare concerti o richiederci una recensione delle vostre band, scriveteci compilando il modulo in questa pagina
Accesso utente
Chi è on-line
Training For Violence

BIDING THE REPRISAL - Training For Violence
(2013 - Autoprodotto)voto: 7/10
I thrashers romani Biding The Reprisal pur essendo attivi dal settembre 2011, e con nessun cambio di formazione alle spalle, giungono solo sul finire del 2013 a produrre la prima demo dal titolo 'Training For Violence'.
Questo mi da modo di aprire una parentesi e un consiglio alle giovani band che dopo si e no 2/3 mesi tirano fuori lavori spesso raccapriccianti, ci vuole tempo, ci vuole tecnica e ci vuole arte compositiva, lanciarsi nella mischia a corpo morto spesso lascia strascichi negativi da cui mai vi risolleverete e sarà inutile insultare il malcapitato recensore che non vi stronca per gusto sadico ma proprio perchè non vi si può ascoltare...
Chiusa parentesi mi immergo nel mondo dei Biding The Reprisal che tirano fuori 4 brani niente male, frutto di un lavoro si presuppone certosino e non improvvisato. Prodotto da Fabio Fodarella che è anche il bassista della band e registrato presso gli Elliot's Garage Recording Studio di Roma da Andrea Angelini (Stormlord, Stick It Out) questo demo si apre con la teutonica 'Kino Der Toten', teutonica sia per il titolo che per i riferimenti musicali vicini a certo thrash anni '80 proveniente dalle lande germaniche, il tutto condito dal classico tupa-tupa d'ordinanza. Molto più elaborata la successiva 'Shattered Sky' che mette in evidenza il gran lavoro al basso di Fabio e lo scambio di graffianti riff chitarristici ad opera della coppia Simone Feduzzi e Leonardo Carfora che condiscono il tutto con un tocco melodico che non guasta.
Ben più possente è 'Human Race(R)' che vede un incrocio di suoni tra Testament, Sodom e Exodus questi ultimi specialmente nel lavoro delle chitarre, devastante la batteria di Paolo Roasio che come un tritasassi accompagna senza prendere fiato tutto il brano.
Si arriva a chiusura con 'Born In Violence' che sfocia in un'orgia di cambi di tempo e colate di riff impetuosi che legittimano un esordio niente male. Menzione finale per il cantante Mirko Miccinilli autore anche degli interessanti testi il quale si districa onorevolmente nel cantare i brani.
Onore al merito quindi per questi giovani ragazzi romani che meritano adesso la chance del full-lenght.
Klaus Petrovic