Nuovo ep per la one-man band pugliese Nerij. Due lunghi brani, entrambi proiettati verso i 25 minuti di durata, che confermano la linea intrapresa con il precedente 'Lophophora Williamsii and Monochromatic Perceptions' e – se possibile – la esasperano ulteriormente.

In realtà non ho poi così tanto da aggiungere rispetto a quanto di positivo detto in occasione dello scorso album. Nerij continua a dimostrare di essere a proprio agio nei meandri più oscuri e chiusi in se stessi del dark ambient. 'Paralyzed Feelings', nonostante uno sfondo vagamente tetro, appare solcata da un'armonia malinconica tutto sommato abbastanza soffice, che può da un punto di vista ideologico richiamare certe produzioni Burzumiane (ma prendete con le molle il paragone). La title-track 'Sorrow²' si inquadra invece in un filone più marcatamente drone: le sonorità si fanno più serrate e soffocanti, in una sorta di progressione a passi pesanti ma inesorabili, e le variazioni sul tema appaiono percepibili solo a lungo termine.

La dualità di fondo tra i due brani che animano la nuova produzione targata Nerij va a dimostrare la volontà e la capacità di non fossilizzarsi su un singolo dettame stilistico, pur perseguendo il medesimo fine ideologico. Il che, in un genere non certo di facile assimilazione, non è affatto poco. I palati fini che apprezzano queste sonorità troveranno in 'Sorrow²' del buon pane per i propri denti.

Francesco Salvatori