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Countdown To The End

TrackList
1. Countdown To The End
2. Asylum
3. Flames Inside You
4. Wasteland
RAZGATE - Countdown To The End
(2014 - Horus Music Group)voto: 7.5/10
Primo ep per questo quartetto senese nato nell’estate 2011 con una prima formazione che, oltre a batteria e basso, prevedeva 3 chitarre. Purtroppo i successivi cambi di line-up rompono presto l’equilibrio della band che, dopo un anno, alcuni live e aver optato per una soluzione a 2 chitarre, registra queste 4 tracce con il supporto dell’etichetta Horus Music Group.
La title track, "Countdown to the end", sputa thrash duro e puro in perfetto stile “80’s bay-area”. Intuibile l’influenza Testament, ma la potenza vocale di Giacomo dà ai Razgate una fisionomia propria.
"Asylum" parte con un intro epic, per poi svoltare nel classico thrash con riff dalle distorsioni granitiche e voce potente.
"Flames inside you", è un misto tra uno stile “alla Pantera” e l’hard’n’heavy. Bella e semplice la parte strumentale delle strofe, ma i continui stacchi sembrano quasi bloccare la potenza di questo pezzo che sfocia in un ritornello a mio avviso un pò piatto.
Ultimo pezzo di questo EP è "Wasteland", forse il brano meno accostabile ai grossi nomi del thrash metal e, quindi, il pezzo più interessante del lotto. Bellissimo il groove di Edoardo (batteria) e Niccolò (basso), nel quale si incastra perfettamente la chitarra di Francesco. La seconda sei corde serve “solo” a dare ulteriore potenza al pezzo.
Copertina un po troppo articolata, dove nome della band e titolo dell'ep si perdono nella quantità degli elementi raffigurati, ma forse è l’effetto che i ragazzi volevano ottenere.
Razgate è sicuramente un progetto da tenere d’occhio, soprattutto perché, nonostante non si notino “innovazioni musicali”, si percepisce che la band ha comunque uno stile proprio. Rimane un pò di amaro in bocca per non aver la possibilità di sentire questi pezzi con tre chitarre.
Ora attendiamo il loro primo full-length, sperando che Giacomo e Co. seguano la scia “Wasteland”, magari aggiungendo di tanto in tanto qualche bel coro potente.
Daniel-Riot