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Antillius: The King Of The Light

TrackList
- In Aeternum
- The Calm Before The Storm
- Friends Will Be Enemies
- Elisabeth
- New Glory For The Kingdom
- The Party
- The Evil Conquest
- Light After Darkness
- The Angry Vengeance
- My Will
- The Glorious Blessing
- The Fallen King
KALEDON - Antillius: The King Of The Light
(2014 - Scarlet Records)voto: 6.5/10
A distanza di un solo anno dal precedente "Altor: The King's Blacksmith" tornano i Kaledon con il piacevole "Antillius: The King Of The Light", nuovo capitolo del combo romano attivo 1998 e fautore di un pregevole Heavy/Power Metal di stampo sinfonico.
Il disco si apre con la suggestiva intro "In Aeternum" che, durante il suo minuto e mezzo, ci trasporta nel reame di Kaledon dove siamo pronti per iniziare il nostro viaggio tra castelli, campi di battaglia ed avvicendamenti al trono.
La prima tappa del nostro itinerario è "The Calm Before The Storm", brano potente e di indubbio valore che già dai primi ascolti riesce a far presa sull'ascoltatore. Il sentiero purtroppo inizia a diventare più tortuoso e disconnesso con la successiva "Friends Will Be Enemies", canzone che non presenta spunti particolarmente interessanti e che fa da preambolo alla sequenza di canzoni meno riuscite dell'album: "Elisabeth" (ballad eccessivamente melensa) e "New Glory For The Kingdom".
Con "The Party" si registra la ripresa qualitativa del disco che prosegue con la piacevole "The Evil Conquest", la velocissima "Light After Darkness", dotata di un ottimo ritornello e "The Angry Vengeance" che si segnala per il chorus in italiano ed il riuscito break che spezza la velocità del brano prima degli assoli.
I ritmi si abbassano con la cadenzata ed epica "My Will", per poi ripartire con la pregevole "The Glorious Blessing".
"The Fallen King" chiude il disco e lo fa egregiamente in quanto nei sui nove minuti altarna parti più epiche alle abituali sfuriate di doppia-cassa e si aggiudica in questo modo il titolo di migliore canzone del lotto.
Le composizioni sono supportate da una buona produzione e l'album scorre via piacevolmente sebbene ci siano alcuni cali di tensione. Disco destinato a tutti gli ascoltatori in cerca di un album di puro Heavy/Power Metal.
Dario Nuzzolo