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Devil On My Shoulder

TrackList
- Bare Hands
- Devil on my Shoulder
- Beware of the Candyman
- Proud
- Whore Paint
- Pole Dancer
- We are the Ones
- Save Me
- Toxic Love
- Muse
- Snowman Six
- No More Goodbyes
- Night
HELL IN THE CLUB - Devil On My Shoulder
(2014 - Scarlet Records)voto: 8.5/10
Pensavo sarebbe stato un gioco da ragazzi recensire l'album degli Hell in the Club. Pensavo che dopo il primo ascolto, travolgente, devastante, prepotente, le parole sarebbero arrivate da sole.
Vedete, c'è gente ancora convinta che scrivere recensioni di dischi sia facile. Per alcuni è addirittura inutile, ma questa è un'altra storia.
Da ascoltatrice adoro questo album, letteralmente. Potrebbe accompagnare i miei devastanti sabati sera per sempre.
Ma da recensore mi ha messo in difficoltà. Perché io, così abituata al paragone, al confronto con sonorità di altre band, per la prima volta ho dovuto arrendermi e scrivere una recensione senza confronti. Non ci sono confronti. Questo disco ha l'indiscusso pregio di non suonare come qualcos'altro. Come altri.
Ed è quello che dovrebbe stimolarvi ad ascoltarlo, cari lettori.
Poco da dire, insomma.
Troverete in questo eccellente prodotto discografico di casa nostra una serie di pezzi che vi faranno uscire di testa. Dalla più scatenata e scanzonata “Beware of the Candyman” alla title track “Devil on my Shoulder” dai cori trascinanti (peraltro sempre sapientemente presenti in molti pezzi, per la gioia della sottoscritta).
Mitraglianti “Whore Paint” e “Snowman Six” e spazio anche a pezzi più soft e melodici con “Muse” e “No More Goodbyes".
Inutili troppe lungaggini sulla descrizione dei pezzi. Hard rock puro e semplice, a tratti sognante (il potere dei cori). Io dischi così li definisco tossici, perché risulta davvero impossibile non volerne ancora di più dopo il primo, il secondo, il terzo ascolto.
Io, per non sapere né leggere né scrivere, questo disco me lo tengo nel lettore un altro paio di decenni. Altro che.
Valentina Viper Martini