I Kpanic sono un gruppo Alternative Rock di Perugia. Nati nel 2012, scrivono da subito pezzi originali e propongono inizialmente un mix tra numetal, grunge, new wave, post punk. Nel 2013 esce "Asylum", primo disco autoprodotto di 11 tracce. Verso la fine di ottobre 2014 esce il loro nuovo Ep 'Panic Station'.

Si parte con 'Play Hard', suoni distorti e a tratti inquietanti introducono questo brano dal sapore sperimentale a cavallo tra il grunge e la new wave. Impressionante la sezione ritmica tra basso e batteria. Verso metà brano mi è piaciuto l'intermezzo che dà leggerezza sonora all'ascoltatore senza annoiare.

'Ana' viene introdotta da chitarre distorte che danno il via ad un brano estremamente ritmato. Il brano fila liscio come l'olio, forse un pò troppo, anche se ben amalgamato.

'Panic Station', parte con una voce filtrata da un effetto stile echo in dissolvenza, coadiuvato allo stesso tempo da una chitarra che a livello di arrangiamenti è imperiosa perchè con un riff a tratti dalle sonorità accordali tiene la struttura dell'intero brano. Il ritornello l'ho trovato molto gradevole.

'U'n'Me', il brano gioiello dell'intero Ep.

Si chiude l'Ep con 'Farce': di questo brano mi piacciono gli arrangiamenti di chitarra che trovo eccezionali con una voce che dà la sensazione di una certa teatralità nell'impostazione, ma in particolar modo nel cantato. Gli arrangiamenti dei cori mi sono piaciuti tantissimo per come sono stati inseriti all'interno del brano.

Le conclusioni finali sono che i Kpanic possiedono grandi potenzialità con una loro identità ben precisa, adesso c'è solo da aspettarli con un nuovo album e capire se possono ulteriormente fare un salto di qualità.

Pier Paolo Lunesu