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From The Ashes

BLACK STAR - From The Ashes
(2014 - Autoprodotto)voto: 8/10
“Ecco quel che ho da dir sulla musica: ascoltatela, suonatela, amatela, riveritela e tenete la bocca chiusa”
Con questa frase di Albert Einstein si apre la bio dei trentini Black Star giovanissima band nata nel 2007 da un'idea di Davide Odorizzi che sulle orme del padre Graziano decide di suonare hard rock ed heavy metal e reclutati altri elementi tra amici e conoscenti inizia l'avventura cominciando a proporre cover dei maggiori gruppi della scena metal e della NWOBHM. Nel 2012 esce anche una demo dal titolo 'Burnin' Game' che li porterà a suonare anche al Sun Valley Metal Fest di Asiago. Al termine di questo percorso due elementi si perdono e vengono rimpiazzati all'inizio del 2014 e la nuova formazione arriverà così a comporre questo esordio ufficiale dal titolo 'From The Ashes'. Prima di approfondire per chi ancora non lo avesse capito Davide altri non è che il giovane e talentuoso batterista dei mitici Skanners!
Ovviamente ci troviamo di fronte a un Ep che sia pure autoprodotto è veramente valido, le percussioni potenti della batteria di Davide già apprezzate negli Skanners qui risaltono proponendosi alla grande in cinque brani dai connotati corrosivi e devoti al grande dio del metallo. Schioppettata micidiale è infatti l'opener 'Scream' nella quale possiamo apprezzare l'ottimo cantato da parte di Andrea 'Andy' Barchiesi quale piacevole sorpresa, e poi il tutto si sviluppa con riff che riconducono a maestri del metal come Judas Priest e perchè no agli stessi Skanners per l'elevato ritmo imposto e i brevi passaggi melodici. Grande inizio dunque.
'Close Your Eyes' è un mid-tempo perfetto per scapocciare sotto il palco, ritmi decisi guidati dalla batteria di Dave e dal basso di Gianluca 'Gian' Nadalini, che accompagnano il lavoro perfetto del duo di asce guidate da Samuel 'Sam' Fabrello e Mattia 'Pex' Pessina. Classico brano quindi che riconferma la passione per i padri del metallo.
La solidità della sezione ritmica produce adrenalina a dismisura anche su 'Love Passion' che, non vi tragga in inganno il titolo, è un granitico brano di puro metal con tanto di cori potenti e incisivi. Le trame sono cucite alla perfezione dalle asce infuocate dei chitarristi, al che mi chiedo, ma così giovani e così bravi dove possono arrivare?
La nuova via del metal italiano sembra dunque in mano a queste giovani leve della provincia di Trento, prova ne sia la più hard rock 'Evil Heart' di cui a inizio mese è uscito anche il bel video che potrete vedere qui, e che ha già raggiunto le 1.800 visite. Non inventano nulla, ma prendendo la lezione dei grandi i Black Star riescono a proporci del sano e robusto metal rock come pochi altri sanno fare in modo così deciso.
Gli Ep però han durata breve e a mio malincuore siamo alla fine ma che fine.. Infatti 'Fight' come da titolo è una combattiva song a base di roccioso hard rock, tra ritmi cadenzati e cori esaltanti e la voce che qui raggiunge il top della bravura.
Se cercate suoni moderni girate pagina ma se siete metallari duri e puri i Black Star sono manna dal cielo, non si inventano nulla ripeto, ma quello che fanno lo fanno con cognizione di causa e tanta personalità, di questi tempi scusate se è poco. Buon ascolto e speriamo che il 2015 ci porti il primo lavoro completo perchè ce ne sarà da sentire delle belle.
Klaus Petrovic