Potenza e impatto, sono le due parole che vengono in mente ascoltando il primo ep dei Narcosynth , band molisana formatasi nel 2011 da musicisti ben motivati, provenienti dalla stessa ideologia metal "bay area" con esperienze musicali pregresse nell'ambito. Dopo diverse esibizioni live, fra cui da evidenziare la partecipazione nel giugno scorso al Metal Circus Summer in apertura a band quali Cadaveria, Master e Destruction,  nasce il primo ep autoprodotto, "The F1rst Fist" che è un bel pugno sul muso per tutti quelli che avranno la possibilità e la volontà di ascoltarlo.

Belle le ritmiche potenti e i soli abbastanza articolati,  non male la produzione, anche se ci sarebbe da migliorare, comunque molto realistica, con volumi equilibrati e non particolarmente "costruita" proprio come piace a me, che mantiene intatta la realtà dei suoni e da un bell'effetto Live all'ascolto. Tre brani sono pochini per poter dare un giudizio completo sulla band, ma emergono belle realtà  strutturali e linee vocali degne di ascolto. Lati negativi appunto il ridotto numero di brani inseriti nell'ep e una pronuncia inglese che lascia a desiderare, anche se poi viene in parte riscattata dall'impatto vocale.

Il brano che ho preferito e che a mio parere spicca fra i tre è la prima song "Highlighted By Dismay", ma si fa notare anche la terza "Infernal Crown" che ricorda molto lo stile Testament bello pesante e che si traduce in un espressione di forza e durezza proprio come ci si aspetterebbe dallo stile della band. Aspettiamo di ascoltare un lavoro più completo per esprimere al meglio un giudizio  ma  per ora direi che anche i Narcosynt sono fra le band italiane da tenere sott'occhio se amate il sound duro e aggressivo del thrash metal anni '80 unito ad armonizzazioni e tematiche più attuali.

Raffaela Singer