I viterbesi Arsea, noti per aver partecipato nel 2008 al prestigioso Metal Camp, tornano a proporre nuovo materiale, dopo la prima prova 'Dreaming a new World' del 2008, già recensita su IDM.

Rispetto all'esordio che conteneva anche tracce cantate in italiano, il nuovo album A New Dawn, è interamente cantato in inglese, forse per dare un ulteriore spinta alla fruibilità del disco al di fuori dei nostri confini. In effetti la fama internazionale della band non è certo venuta a mancare, tanto che gli Arsea sono stati invitati a partecipare ancora al Metal Camp nel 2010 e 2012, così come nel 2012 sono stati inseriti nel bill del Magic Circle, uno dei Festival più importanti sulla scena europea.

La band propone un progressive metal ispirato non tanto ai Dream Theater ma a band meno note, ma non per questo meno valide, come Artension e Fates Warning e ai grandissimi Nevermore nelle parti più veloci e il primo aggettivo che emerge ascoltando la musica è "versatile". Si passa infatti dalle atmosfere grandiose e solenni dell'intro 'Awakening' o della strumentale 'Behind', ai mid tempo cadenzati come l'iniziale 'VIII' e 'Out of mind', alle tracce più marcatamente aggressive ed heavy come le ottime 'Defected Light', 'Quantum Society' (a mio parere il pezzo forte del disco) e 'Cross the line'. Non mancano pezzi sorprendenti in un album piuttosto pesante, come la conclusiva 'A new Dawn' che dà il titolo al lavoro: un brano che si apre con un arpeggio di chitarra acustica e piano sul quale il cantato delicato richiama atmosfere di calma e quiete dopo l'aggressività dell'intero lavoro, quasi che la "nuova alba" cui il titolo fa riferimento sia quella di un risveglio sereno dopo una notte movimentata come quella cui faceva da colonna sonora il resto del disco.

E' comunque difficile dare un'etichetta ai brani, perchè in ciascuno sono presenti cambi di tempo e di sonorità tali da renderli assolutamente apprezzabili per gli amanti del prog e la qualità della produzione e il virtuosismo dei musicisti coinvolti sono ulteriori elementi di pregio.

Insomma, se il primo EP era servito per dare conferma della bravura in fase compositiva ed esecutiva della band, dopo la partecipazione al Metal Camp del 2008, 'A New Dawn' è invece la prova della maturità degli Arsea; un album di notevole impatto che certamente otterrà ottime recensioni e si farà apprezzare.

Alberto Trump