Non c'è poi tanto materiale per giudicare il progetto depressive black 'L.A.C.K.' in questo 'Everything's Gone': tolte una intro e una cover (peraltro di uno dei capisaldi del genere), resta solo un brano “vero” di nove minuti di durata. Ma basta alla grande per capire che la qualità è buona, sicuramente superiore alla maggior parte delle uscite underground nel panorama in questione.

L'intro 'In Hermetic Solitude' è acustica e delicata, difficile trovare un velo anche solo di malinconia al suo interno. 'Wandering Into Infinity' parte piano ma entra presto nel vivo, lenta e atmosferica, mai plumbea o opprimente ma piuttosto vagamente nostalgica, come in un ricordo ormai sbiadito di luoghi e tempi troppo lontani, e che forse non sono mai esistiti davvero se non sotto forma di idea. Buone le melodie, valorizzate da suoni puliti e nitidi; e davvero assassino (per quanto canonico) l'arpeggio centrale che spezza il brano nelle due parti portanti, di cui specialmente la seconda desta interesse. Infine, la chiusura con i Nocturnal Depression non aggiunge molto, ma ci propone un ulteriore episodio piacevole che rende più corposo e, perché no, godibile questo ep.

Un lavoro decisamente ispirato, vorrei sentire più spesso cose così. Peccato solo sia così breve...

Francesco Salvatori