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You Will Never Hear Our Voices
DRAINAGE SYSTEM - You Will Never Hear Our Voices
(2015 - Autoprodotto)voto: 6.5/10
Eccomi al lavoro sui miei quasi conterranei Drainage System, di cui avevo già ascoltato una demo circa cinque anni fa. Il metalcore che caratterizza la nuova uscita è sicuramente ben più maturo dell'alternative/crossover degli esordi, ed ha come tratto fondamentale l'introduzione di elementi elettronici (synth) che danno un tocco ora industrial, ora atmosferico.
È proprio il sapore industrial ad essere forte in '336', tanto da far pensare al preludio di una contaminazione che, nei fatti, non si conferma poi così massiccia. Come partenza non c'è male. Si prosegue con 'Another Night', che dei tre qui presenti mi sembra il brano più anonimo: non tanto per demeriti propri, quanto piuttosto perché viene offuscato dalla traccia conclusiva. 'Atlas' come il pezzo (e il disco) dei Parkway Drive; e le affinità con il quintetto australiano non si fermano solo al nome, sebbene il chitarrista Paolo mi abbia assicurato che le influenze primarie siano altre. Fatto sta che ne esce un pezzo strutturato, ragionato, avvincente, mai piatto: a dimostrazione che non serve pestare a tutti i costi per dare soddisfazioni.
Qualche conclusione sull'operato della band. L'introduzione di elementi elettronici, ormai comune in vari ambiti rock, può effettivamente essere una via di fuga per non rimanere impantanati nei dettami di un panorama non più freschissimo. La difficoltà maggiore sta nel saper usare questi elementi senza apparire ripetitivi o scontati: ma nei pezzi qui presenti mi sembra che i Drainage System padroneggino bene la fase compositiva.
Francesco Salvatori