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Despicable Broken Hope / Winter Woods

TrackList
Despicable Broken Hope:
- I
- II
- III
- IV
- V
Winter Woods:
- Winter Woods - Pt. 1
- Winter Woods - Pt. 2
- Uroborus Black Circle
- Cold Night of My Soul
- The Cry of Dying Forests
VARDAN - Despicable Broken Hope / Winter Woods
(2015 - Moribund Records)voto: 6.5/10
Ancora Vardan, sempre Vardan, per sempre Vardan. Con questi due dischi, fanno già quattro uscite da inizio 2015: quale modo migliore per autosaturarsi la scena? Voglio dire, persino i migliori Maiden pubblicavano al massimo un disco all'anno…
Questo non significa, intendiamoci, che il livello qualitativo non sia buono, anzi. Il discorso riprende esattamente da dov'era stato lasciato con 'The Night, The Loneliness', ossia un black metal che recupera gran parte delle linee guida del depressive, aggiungendovi quel pizzico di derivazione atmosferica che il Conte ha insegnato. 'Despicable Broken Hope' (cronologicamente il primo dei due lavori di cui mi sto occupando) prosegue dritto su questa strada e convince specialmente nelle battute iniziali, andando un po' a calare col passare dei minuti. 'Winter Woods' invece introduce un suono molto più raw, con chitarre e soprattutto vocals decisamente più graffianti: ed è incredibile notare come basti questo singolo ingrediente a far apparire notevolmente diverso lo stile di Vardan (le linee compositive rimangono le stesse). Carina soprattutto 'Uroborus Black Circle', una traccia dai ritmi finalmente sostenuti.
A posteriori, 'Despicable Broken Hope' è un buon lavoro ma non aggiunge molto di nuovo a quanto recentemente sentito; 'Winter Woods', al contrario, spezza leggermente con il recentissimo passato: quel tanto che basta per farmi recuperare interesse e non lamentarmi troppo se nel giro di un mese avrò tra le mani un altro disco targato Vardan.
Francesco Salvatori