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UMA Compilation 2015

TrackList
- Atlas Pain – Each Uisge
- Avoral – War Is Not Over
- Caelestis – Ode Al Mare
- Calico Jack – House Of Jewelry
- Evendim – Whiskey On Fire
- Fake Heroes feat. Giacomo Castellano – On The Hill
- Gorganera – Veleno
- Hell's Guardians – Away From My Fears
- Ideogram – Falling Snow
- Ignotum – Ecatomb Memories
- Kanseil – Panevin
- Locus Animae – Locus Animae
- Mary Brain – Insane Asylum
- Mechanical God Creation – Shadow's Falling
- Misteyes – Lady Loneliness
- Red Sky feat. Kanseil – I 7 Vizi Capitali
- Scum – Becoming Heavier
- Serial Vice – You Are Heroin
- Veratrum – Il Culto Della Pietra
- Whisperz – Malicious Intent
- Winterage – The Harmonic Passage
- WolFang – Wild Forest
AA.VV. - UMA Compilation 2015
(2015 - Underground Metal Alliance)voto: 7/10
Secondo episodio per la compilation promossa da Underground Metal Alliance, a un anno di distanza dal precedente e anche stavolta disponibile in free download. Molte delle 22 band qui presenti, rigorosamente elencate in ordine alfabetico per non fare un torto a nessuno, sono già passate sotto le nostre grinfie (potete trovare sul sito le recensioni dei loro dischi) e alcune avevano già partecipato proprio alla scorsa compilation.
Partiamo per una volta dalle cose che non mi hanno convinto, nella fattispecie il brano di Caelestis, troppo monocorde. Dovrò comunque recensirne a breve l'album, spero di essere smentito in questa mia prima impressione. Mi hanno colpito molto la potenza degli Atlas Pain, la pirateggiante simpatia dei Calico Jack, la freddezza chirurgica dell'impatto dei Mechanical God Creation, la maestosità dei Winterage, oltre che i soliti noti Ideogram e Red Sky, sempre una garanzia.
Rispetto al precedente episodio, questa compilation suona forse più compatta e qualitativamente omogenea. Per quel che riguarda l'alternanza dei generi, si punta molto sul classico; sembra, a dirla tutta, che ci sia una leggera prevalenza di proposte improntate sul folk metal, mentre sonorità più estreme, comunque presenti, sono meno rappresentate. Nessuno spazio invece per derivazioni -core.
Insomma, che altro dire, onore come sempre all'Underground Metal Alliance che ci mette anima e impegno per fornire visibilità e occasioni a chi popola il panorama underground. Ne approfitto per annunciare che presto uscirà un articolo/intervista in cui parliamo proprio con le bands qui presenti, restate sintonizzati.
Francesco Salvatori