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Flames Of Black Fire

TrackList
- Refugees In Wastelands
- The Great Plague
- Mind Flayer
- Need No Guidance
- Flames Of Black Fire
- Eradicate
- Parasite
- Nothing Changes
- Eye Of The Thunderstorm
- Epitaph
NEGACY - Flames Of Black Fire
(2015 - Jolly Roger Records)voto: 9/10
Come promesso nella recensione del singolo apripista 'Nothing Changes' eccomi qui a parlarvi dei Negacy con l'album 'Flames Of Black Fire' già uscito autoprodotto e col semplice titolo 'Negacy' due anni fa. Rispetto a quell'uscita abbiamo due brani in meno ma una produzione superiore grazie al remix e alla rimasterizzazione dei brani stessi. Si apre con la claustrofobica intro 'Refugees In Wastelands' per poi partire lancia in resta con 'The Great Plague' di cui vi ho già parlato nella recensione del singolo.
'Mind Flayer' sprigiona la potenza derivata dai ritmi incalzanti, dall'approccio in US metal style versione moderna nella cui area il combo sardo si muove con destrezza, potrei nuovamente lodare le grandi doti tecniche dei singoli componenti e del cantante ma sarei ripetitivo e quindi lo do ovviamente per scontato. Quello che più cattura la mia attenzione è la notevole capacità nel comporre i brani dei cinque ragazzi, i quali sfornano un prodotto di livello internazionale come pochi sanno fare a queste latitudini.
La carica oscura che spesso pervade queste composizioni trova l'apice nella epicheggiante 'Need No Guidance' autentica perla metal di 'Flames Of Black Fire' grazie alle incisive chitarre e ai ritmi decadenti che la accompagnano. La title track è puro power americano fatto con i controcazzi che ci riconduce anche alla vecchia produzione della band sotto il moniker Red Warlock, classe e potenza, melodia e oscurità, condite da porzioni progressive a dare lustro ad un brano senza tempo e dalla classe cristallina. 'Eradicate' presenta un lato più moderno rispetto ai precedenti, con suoni più oscuri velati di rabbia, nel complesso forse il brano meno accessibile o godibile al primo ascolto ma non meno qualitativo, prova ne sia il bridge centrale dove il basso si impone alle chitarre in preda a forti dosi melodiche.
'Parasite' accomuna un po' tutte le basi musicali spaziando dal prog al power americano passando per alcuni momenti davvero di metal pesante ed altri epic, in definitiva sette minuti di grande musica su livelli eccelsi. Di 'Nothing Changes' ho già tessuto le lodi la volta scorsa mentre 'Eye Of The Thunderstorm' sconfina nel thrash di antica memoria risultando brano dall'impatto devastante grazie anche alle spruzzate americaneggianti di metal potente e distruttivo.
Conclude l'album 'Epitaph' che nonostante la lunghezza, quasi otto minuti, si impone grazie al suo incedere metal contornato da vari cambi di tempo che rendono vivo dal primo all'ultimo minuto il brano senza annoiare mai. A sorpresa il finale presenta pochi secondi di messaggio rovesciato.
I Negacy come precedentemente detto sono una realtà consolidata del metal non solo italiano ma internazionale, 'Flames Of Black Fire' è tra le migliori produzioni del 2015, lode e onore a loro.
Klaus Petrovic