Sono passati 15 anni dalla nascita dei Brutal Murder, death metal band di Bergamo. In questi 15 anni i vari cambi di formazione non hanno fermato comunque la realizzazione di ben 4 full lenght e partecipazioni live a numerosi festival (chi non ha sentito o visto i Brutal Murder almeno una volta?). Il loro ultimo lavoro si chiama "Cinemurder" ed è un concept album basato sul cinema horror anche se la divertente "Pornogastric Lobotomy" (ascoltare per credere) mi fa pensare ad una passione sefgatata anche per un altro genere di genere.

La copertina del disco è lontana anni luce dalla modernità delle immagini digitali dei tempi moderni e da un tocco di personalità sposandosi totalmente con la qualità della registrazione. I Brutal Murder perseverano e rimangono ancorati alle proprie origini underground con il loro sound sporco che i fan piu' accaniti apprezzeranno ancora una volta, quindi niente tecnicismi, niente esagerata ricercatezza del sound, "Cinemurder" suona come se fosse una buona registrazione live.

"I Eat Human Meat" apre  l' album e subito si notano le influenze musicali di Cannibal Corpse e primi Carcass mentre gli scream di Simone strizzano l' occhio a un certo Chris Barnes. Il disco prosegue con riff abbastanza elementari ma dalle cadenze pesanti e accelerazioni improvvise di "Green Vomit" e "Disembowel Human For Fun" arrivando a "Demon Inside" dove l'intro di quest'ultima mi ricorda vagamente il classico sound dei Black Sabbath per poi riprendere le proprie origini brutali.

Sinceramente mi piacerebbe sentire una band in chiave più moderna ma in generale un disco pesante in classico stile Brutal Muder che non deluderà i fan del genere, per tutti gli altri, sedetevi in poltrona e gustatevi questo "Cinemurder".

Stefano Zani