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Naked Truth live @ closer

TrackList
- Blood And Tears
- King Of Sky
- Heroes Of The Rising Sun (Kamikaze)
- The Nightrunner
- Resurrection
- Bringer Of Mourning
- Shape Of Steel
- Heavy Metal Fighters
MESSERSCHMITT - Naked Truth live @ closer
(2015 - Metal Zone Records)voto: 8.5/10
Se qualche vostro amico non conosce l'heavy metal invece di fargli sentre le solite 3/4 band che commercialmente conoscono tutti, fategli un favore: trovate il modo di mettergli nelle orecchie i romani Messerschmitt così si farà un'idea di cosa è il vero heavy metal, roba da gente tosta non da inutili fighetti. Ebbeni sì cari amici, il gruppo romano nato nel lontano 1983 è tornato tra di noi con una formazione rinnovata ma col solito immutato fragore metallico che ne ha accompagnato la travagliata storia che partita col nome di Zelloffen con il mitico Baffo Jorg alla voce (R.I.P.) è poi proseguita con l'attuale nome e la voce del grande Andrea Strappetti, traendo il massimo in quegli anni d'oro del metal italiano a cui fu data voce anche nella tv di stato nel programma Tandem. Altri tempi altre storie, per saperne di più vi rimando al loro blog che spiega un po' tutto.
Io invece torno su questo primo full-lenght ufficiale composto da otto brani proposti in sede live in quel di casa, al Closer di Roma, che sputano metallo incandescente da ogni solco. Pur trattandosi di un autoproduzione e di un live il suono è cristallino, segno che le cose sono state fatte a modo.
Partenza in classico heavy style, con un tocco speed che rende ancora più letale 'Blood and Tears', notare il possente e serrato suono di batteria a cura di Luca 'The Animal' Federici. Ma è l'intera struttura della song a reggere il confronto con i migliori act del genere, qualche pausa riflessiva e poi di nuovo di corsa verso la gloria e subito dopo tra gli applausi del pubblico parte la più recente 'King Of Sky' rocciosa song dai chiari riferimenti al metal d'annata.
Con il vecchio classico 'Heroes Of The Rising Sun (Kamikaze)' e il pubblico spronato dal "nuovo" cantante Flavio 'Dragon Whelp' Falsone già leader dei Whisperz si entra nel lato più epico del disco, tra cori, riff e ritornello che resta ben impresso, il basso imperioso di Mario 'The Drill' Ghio coordina i suoni con grazia e potenza al tempo stesso, la storia fa il suo corso e ci riporta una band con i controcazzi.
'The Nighthrunner' suona fresco come una rosa appena sbocciata, ritmo altissimo, speed metal imprescindibile, una corazzata che avanza senza ostacoli lanciando il suo urlo di guerra, le due asce di Fabrizio 'Ace' Appetito e Francesco 'Riffmachine' Ciancaleoni cuciono riff su riff tutto sembra fermo agli anni '80 ma siamo nel 2015 e nulla sembra essere cambiato da allora con questa attitudine che trasuda di passione e cuore.
'Resurrection', (autobiografica?) propone un sound meno incisivo ma non meno gradevole, serve per calmare un po' le acque agitate dalle mazzate che l'hanno preceduta e dare respiro a chi era in sala e non da meno è 'Bringer Of Mourning' che si discosta un po' dagli altri brani con suoni decisamente più moderni che a me non dispiacciono affatto.
La doppietta finale invece è da brividi, due pezzi che sono la storia del gruppo romano, affilate le spade e conducete le legioni verso la vittoria perchè la sempreverde 'Shape Of Steel' si innalza perentoria sulle vostre teste mentre 'Heavy Metal Fighters' scandisce insieme al pubblico lo scorrere inesorabile del tempo il quale però non scalfisce le anime metalliche del popolo degno seguace degli antichi guerrieri. Chi combatte nel nome del metal trova il suo inno riportato alla giusta ribalta, la guerra contro l'ottusità musicale non si ferma e non si fermerà mai in onore di chi ci ha lasciati e dall'alto dei cieli ci guida con sapienza e viene citato dal bravo Flavio.
Concludo con un plauso proprio a Flavio autentico leone del palco che trova nei Messerschmitt la sua giusta dimensione cantando da impavido guerriero. Per il resto, questo ladies and gentleman è heavy metal senza compromesso alcuno, i condottieri del metallo sono tornati e non vediamo l'ora di ascoltare cosa ci proporrano con i nuovi brani. Grandi!
Klaus Petrovic