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Phase A: Kaishi
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OUTERBURST - Phase A: Kaishi
(2016 - Autoprodotto)voto: 7.5/10
Gli Outerburst sono un progetto del duo composto da Santo Clemenzi (bassista e produttore già membro dei From the Depth e dei 5th Element) e dal batterista Massimo Goletti. I due musicisti, il cui affiatamento è davvero notevole, si avvalgono della collaborazione del chitarrista statunitense Erik Peabody e del cantante tedesco Michael Gildner.
Il loro primo progetto è 'Phase A: Kaishi', un E.P. composto da quattro brani in cui compaiono anche altri musicisti di spicco tra cui Roberto Tiranti, che di certo non ha bisogno di presentazioni ed altri tra cui i chitarristi Riccardo Piroli e Raffaele Albanese ed il tastierista Paolo Fosso.
Il loro sound è un classico heavy metal, ispirato a band del calibro di Black Sabbath e Judas Priest, che tuttavia non ripete in maniera sterile i cliché più classici, lasciando spazio al power e ad elementi di modernità, in particolare nei ritornelli e più in generale grazie alla presenza della tastiera che, senza rendere troppo leggero il sound, contribuisce ad arricchirlo e a dare il giusto tocco di originalità al prodotto finale.
Elementi portanti dei brani sono certamente i riff granitici, con particolare riferimento ai pezzi di apertura 'Release the Brake' e 'Nightmare' e l'affiatamento tra i musicisti, in particolare nel caso della sezione ritmica, cui la produzione lascia grande spazio.
Anche le chitarre sono vere protagoniste, non solo per la capacità di creare una rete di riff e di ritmiche davvero pesanti ed incisive (da ascoltare in proposito la pesantissima 'The Crows'), ma anche grazie ad assoli ben riusciti come quello di Riccardo Piroli su 'Release the Brake' e di Raffaele Albanese sulla conclusiva 'Reborn'.
Quest'ultima traccia si distanzia in maniera sensibile dagli altri tre brani; ha infatti una struttura decisamente più melodica, a metà tra un brano progressive e una power ballad, che consente alle doti vocali di Roberto Tiranti, ospite d'eccezione, di esaltarsi e contribuire a colorare un pezzo davvero riuscito.
Insomma, il lavoro ha molti aspetti riusciti, da citare anche la produzione assolutamente all'altezza della situazione e fa ben sperare in attesa della pubblicazione di un lavoro completo che possa dare spazio anche ad altre composizioni targate 'Outerburst'.
Alberto Trump